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CANDIDATI ALLE ELEZIONI PER IL RINNOVO DELLE CARICHE DELLA FIAB PER IL BIENNIO 2005 - 2007

Cliccare sul nome per leggere la scheda personale (se disponibile)

 

PRESIDENTE

Luigi Riccardi

 

CONSIGLIERI NAZIONALI (in ordine alfabetico). In ogni scheda si potranno votare al massimo 9 candidati per definire i 16 eletti. Nella scheda ci saranno 9 righe vuote in quanto nulla vieta di votare altre persone non candidate.

Astolfi Andrea

Boccaletti Germano

Canesi Riccardo

Chiodi Rossana

Dalla Venezia Antonio

Dell'Eva Cristina

Demattè Manuela

Fantini Gianfranco

Ferrari Giuseppe

Fiengo Giuseppe

Gerosa  Stefano

Masotti Fabio

Pedroni Claudio

Pellarini Attilio

Schillaci Giampaolo

Solari Romolo

Spagnolello Giuseppina

Taglieri Paola

Trigila Luisa

Vicari Antenore

Zanoni Nadia

 

REVISORI DEI CONTI. In ogni scheda si potranno votare al massimo 2 candidati per definire i 3 eletti.

Eula Enrico

Di Puma Gaetano

Longo Antonella

PROBIVIRI. In ogni scheda si potranno votare al massimo 2 candidati per definire i 3 eletti.

Deana Alberto

Mainetti Angelo

Schiattone Mimmo

 

 

Queste sono le modifiche ai regolamenti Fiab che il Consiglio Nazionale propone all'assemblea:
 
    1. Modifica della quota di adesione. La Segreteria organizzativa avanza un problema di equità nell’assegnazione dei voti in assemblea, in base alla quota versata alla Fiab. Infatti attualmente alcune associazioni hanno molti tesserati junior o promozionali, la cui tessera costa meno di 5 euro. Per questi soci le associazioni versano 1 euro alla Fiab anziché 3, ma tali soci contano allo stesso modo nel calcolo del numero dei voti a disposizione delle associazioni in assemblea. La Presidenza propone perciò le seguenti modifiche nel regolamento:

sostituire la frase:

La quota di adesione FIAB per il 2005 (basandosi sulle quote 2004 e sui soci 2004) è di 3,00 €  a socio. Per le tessere "promozionali",  cioè pari o al di sotto di 4,99 €, si paga 1,00 € a socio (per un massimo del 50% dei propri soci, oltre i quali la quota minima è comunque 3,00 €).

Con la frase:

La quota di adesione FIAB per il 2006 (basandosi sulle quote 2005 e sui soci 2005) è di 3,00 €  a socio, tranne per le tessere Junior o Bambini entro i 14 anni, del costo di 5 euro o inferiori, per le quali si versa 1 € a socio. Tali soci – pur avendo le stesse caratteristiche e godendo degli stessi servizi di tutti i soci Fiab - non verranno conteggiati  per il calcolo del numero di voti a disposizione delle associazioni nelle assemblee.

 

b.       Uso del nome Fiab da parte delle associazioni. Nelle decisioni di scorse assemblee e tramite raccomandazioni del Consiglio Nazionale, si era chiesto a tutte le associazioni di affiancare al loro nome statutario la dicitura Fiab e si era chiesto alle nuove associazioni che chiedevano, in fase di formazione, l’adesione alla Fiab di anteporre al loro nome l’acronimo FIAB. Sulla base dell’esperienza questo sta comportando poca chiarezza sul ruolo delle associazioni locali e della Federazione. La Presidenza ha discusso inoltre la possibilità di accettare l’adesione di associazioni che abbiano nella loro ragione sociale  il nome della loro regione di appartenenza, rischiando di sovrapporre il ruolo dei coordinamenti regionali con quello di associazioni locali e/o regionali.

Si conviene perciò di modificare le seguenti frasi del regolamento:

DENOMINAZIONE E APPARTENENZA

Le associazioni evidenziano l’appartenenza alla FIAB accostando alla propria denominazione la sigla e/o il logo FIAB nelle comunicazioni interne ed esterne e nei materiali prodotti. Le associazioni segnaleranno l’adesione alla Fiab con ogni altra modalità possibile e ritenuta utile. E’ prevista la possibilità, per giustificati motivi, di concordare con il Consiglio nazionale modalità diverse di assunzione della sigla. 

RACCOMANDAZIONI DEL CONSIGLIO NAZIONALE

NOME DELLE NUOVE ASSOCIAZIONI

Le associazioni che chiedono per la prima volta l’adesione alla Fiab, dovranno anteporre al proprio nome la sigla FIAB. Casi particolari potranno essere discussi in sede di Consiglio Nazionale.

Con i seguenti paragrafi:

DENOMINAZIONE E APPARTENENZA

Le associazioni, nelle comunicazioni interne ed esterne e nei materiali prodotti,  evidenziano l’appartenenza alla FIAB accostando alla propria denominazione la sigla e/o il logo FIAB. Le associazioni segnaleranno l’adesione alla Fiab con ogni altra modalità possibile e ritenuta utile. E’ prevista la possibilità, per giustificati motivi, di concordare con il Consiglio nazionale modalità diverse di assunzione della sigla.  Da parte della Fiab non è richiesta obbligatoriamente (ma consigliata) l’aggiunta dell’acronimo FIAB nei singoli statuti delle associazioni, ma ove fosse inserita statutariamente deve essere presente nello statuto anche la clausola in cui si dichiara l’adesione dell’associazione alla Fiab.

NOME DELLE NUOVE ASSOCIAZIONI

Per le associazioni in fase di richiesta di adesione è fatto divieto la registrazione dello statuto con il nome FIAB fino ad avvenuta accettazione da parte del Consiglio Nazionale. Di norma verrà escluso, nella ragione sociale dell’associazione, il riferimento ad una regione o ad una dimensione nazionale. Una richiesta diversa dovrà essere sottoposta preventivamente, e motivata, al Consiglio Nazionale della FIAB.