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Tuteliamo chi sceglie la bicicletta per andare al lavoro
Proposta di legge per il riconoscimento dell’infortunio in itinere
La FIAB nel 2007 ha elaborato una proposta di legge, sulla quale sono state raccolte oltre 10.000 firme, consegnate nel 2010 al Gruppo Parlamentare Amici della Bicicletta. Si chiede che l'infortunio occorso al lavoratore che si reca in lavoro in bicicletta sia sempre riconosciuto, mentre tutt'oggi lo è solo in alcuni casi.
Nel 2012 Fiab, insieme a ECF e Salvaiciclisti, ha promosso una Campagna, con l'adesione alla proposta da parte di numerosi Comuni, Provincie e Regioni.
La Campagna, ben illustrata e supportata da interventi di personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, con l'elenco delle adesioni, spot e approfondimenti si trova nel sito: www.bici-initinere.info
Per approfondimenti, vedi anche:
- la proposta di legge;
- la pagina del vecchio sito FIAB con approfondimenti ed interventi
Per leggere gli articoli che seguono cliccare sul titolo o sull'immagine
L’approvazione di una modifica della normativa dell’infortunio in itinere ha esteso la copertura assicurativa anche al lavoratore che utilizza la bicicletta. E' stata una battaglia lunga e impegnativa ma, se non ci fosse stato il nostro impegno a tener fermo il tema nell’agenda politica, oggi non potremmo celebrare questo risultato. di Eugenio Galli (Responsabile Servizio legale FIAB)
Fatte salve sorprese dell’ultimo momento il tema dell’infortunio in itinere è giunto al traguardo. Nel cd. Collegato ambientale è contemplata l’introduzione della copertura assicurativa anche nei tragitti casa-lavoro. Una battaglia storica di FIAB, risalente al 2007, che merita di essere ricordata per sommi capi.
Dal Parlamento un primo significativo riconoscimento dei diritti dei ciclisti urbani. Chi segue le Campagne FIAB si ricorderà quella per il riconoscimento dell'infortunio in itinere dei ciclisti. Con il recente Collegato Ambientale alla Finanziaria l'on. Diego Zardini ha trasformato in emendamento la sua proposta di legge, superando le perplessità della Commissione Bilancio (grazie ad una relazione tecnica del CIV dell'INAIL). Approvato in Senato, salvo improbabili crisi di Governo, dovremmo finalmente esserci!
Diego Zardini primo firmatario, Paolo Gandolfi ed altri 24 deputati hanno presentato una proposta di legge sull’infortunio in itinere in bicicletta per recarsi al lavoro, come da proposta di FIAB. Giovedì 16 gennaio alle ore 12,00 si terrà presso la Camera dei Deputati la conferenza stampa di presentazione.
Si torna a parlare della proposta di legge per l'infortunio in itinere in bici elaborata da FIAB. Utile per capire meglio l'argomento l'interessante approfondimento dell'Avvocato Guglielmo Corsalini, "Gli infortuni in itinere in bicicletta" nel quale tra l'altro vengono presentate le proposte della FIAB e, in attesa di una riforma, suggeriti criteri interpretativi più favorevoli al lavoratore - ciclista.
Interrogazione parlamentare di Ermete Realacci, parlamentare del Pd, che propone di dar seguito, tramite una circolare ministeriale, alla petizione popolare promossa dalla Fiab in cui viene chiesto che l'infortunio occorso al lavoratore che si reca a lavoro in bicicletta sia sempre riconosciuto a prescindere dal luogo in cui esso accade o dalla necessità della bicicletta come solo mezzo di trasporto per recarsi dalla propria abitazione al luogo di lavoro.
Altra adesione importante alla campagna FIAB per il riconoscimento dell'infortunio in itinere per chi si reca al lavoro in bici. Al sostegno da parte di oltre 50 Comuni e di 6 Provincie, si aggiunge quello della Regione Veneto, che porta a 6 il numero di Regioni aderenti. Hanno aderito anche: Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte e Puglia.