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Paciclica è l'iniziativa di andare in bicicletta a Perugia per partecipare alla Marcia per la Pace e richiamare l’attenzione sul nesso ormai inscindibile tra Pace e Sostenibilità ambientale.
La Nonviolenza, il rispetto dell'altro in cui si sostanzia la parola pace, vanno di pari passo col rispetto dell'ambiente, di cui volenti o nolenti siamo parte. Inquinare, sottrarre risorse ad oltranza al pianeta, operare a dispetto delle sue leggi e dei suoi equilibri è violenza a tutti gli effetti. È contro la pace.
Ognuno da casa propria, in gruppo o singolarmente (usando anche l'intermodalità treno+bici), si muoverà in bici fino a Perugia nei tempi e nei modi che meglio gli si addicono.
Possiamo dire che la filosofia di Paciclica è tutta condensata nella definizione pedalata di impegno civile a significare il bisogno di allargare l’uso della bicicletta da mezzo di trasporto o di turismo a veicolo di testimonianza per una causa, grande o piccola che sia.
Paciclica è fortemente impegnata da lunghi anni a testimoniare la propria vicinanza ai caduti di tutte le stragi italiani, e al Vajont in particolare raggiungendo la trisitemente famosa diga in bici.
Paciclica pedala per la Pace dal 2003 e da quella prima volta ha coinvolto centinaia e centinaia di ciclisti provenienti da tutta Italia in altre 4 edizioni.
per ulteriori informazioni vedi il sito: www.paciclica.it
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Andare in bici alla Marcia della Pace Perugia-Assisi (quest’anno il 9 Ottobre) unendo cicloturismo e impegno civile, voglia di pedalare e volontà di dimostrare per la pace nel rispetto per l’ambiente. Paciclica alla sua 4a edizione nazionale vedrà riconosciuta a Perugia la sua particolare testimonianza e avrà ampia presenza e visibilità.
In occasione della 20° edizione della 'Marcia della Pace Perugia-Assisi', in programma domenica 19 ottobre, FIAB promuove Paciclica (www.paciclica.it) che, con il supporto organizzativo delle associazioni FIAB presenti nelle diverse regioni d'Italia, prevede una serie di itinerari e gruppi per raggiungere "sulle due ruote" i luoghi della Marcia.
Sono stati in tutto circa centosettanta i soci Fiab che si sono recati al Vajont tra maggio e ottobre aderendo al nostro Progetto per il 50° della tragedia. Sedici i viaggi effettuati,da quelli in comitiva a quelli individuali, in rappresentanza di altrettante associazioni, pur a diverso titolo e impegno partecipativo.
Continua incessante il "pellegrinaggio" al Vajont. Domenica 4 agosto una variegata delegazione: due vice-presidenti nazionali, Marco Gemignani e Stefano Gerosa, il Coordinatore del Veneto Luciano Renier, la responsabile "salute" Germana Prencipe, Marina Tesser e Giampaolo Quaresimin di FIAB Mestre. Immancabile la guida Bortolo Calligaro, Presidente di FIAB Belluno.
Giacomo Scognamillo e Irene Bonanno, di Fiab Palermo Ciclabile, ci raccontano la loro esperienza in bici al Vajont. Tra luglio e settembre molti amici hanno già in programma il viaggio a Erto. Chi in solitaria, chi in gruppo, tutti contribuiranno alla riuscita di questa iniziativa solidale e di conoscenza. E chi non ha ancora deciso,è in tempo per farlo.