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C’è quello rassicurante di famiglie o di amici che decidono di trascorrere qualche giorno in bicicletta, magari lungo una ciclabile europea “tutto compreso”, ma c’è anche il volto più scavato con gli sguardi determinati di ciclisti che hanno scelto di compiere “l’impresa” della loro vita, macinando in sella migliaia e migliaia di km, per settimane, mesi o addirittura anni. Talvolta il percorso è indeterminato e l’obiettivo è una meta lontana e immaginifica, altre invece l’itinerario è studiato in ogni minimo dettaglio e le tappe pianificate con cura. In tutti però c’è la voglia di portare la testimonianza che una persona, con la sola forza delle proprie gambe e della propria volontà, riesce a superare inimmaginabili ostacoli fisici e umani.
Molti di questi avventurieri hanno una storia alle spalle di coraggio e di difficoltà, che grazie alla bicicletta hanno affrontato e superato di slancio. Spesso la loro impresa è dedicata a progetti di solidarietà per sostenere persone o comunità meno fortunate e il viaggio stesso è la dimostrazione che ognuno di noi può fare molto, se solo ci crede e si impegna per ottenerlo.
Questa sezione del sito FIAB è dedicata a questi “eroi” del nostro tempo, eroi che però dicono di non esserlo, perché nel loro cuore sanno che ognuno di noi ha un ciclista solitario nascosto nel profondo del nostro animo. Basta farlo uscire allo scoperto.
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Domenica 16 giugno due ciclisti partiranno in bicicletta, senza supporto logistico, da Ostia alla volta di Parigi per un viaggio di 1875 km attraverso l'Italia, la Svizzera e la Francia passando per Genova e Ginevra. Il viaggio fa parte della serie Veni, Vidi...by Bici che ogni anno dal 2015 vede impegnati più cicloappassionati, attraverso viaggi sempre diversi ma sempre con lo stesso scopo: la promozione della donazione del sangue e la diffusione della cultura della bicicletta.
EuropeBike è un viaggio a tappe, che ha lo scopo di unire l’Europa con l’Italia, avendo come città di partenza Leeuwarden, Capitale della Cultura 2018, e come arrivo Matera, Capitale della Cultura 2019. La partenza è prevista per il 16 giugno 2019 da Leeuwarden e il giro toccherà molte città, sia europee che italiane, che hanno già ottenuto la nomina di “Capitale Europea della Cultura”, come Amsterdam, Rotterdam, Anversa, Bruxelles, Lussemburgo, Bologna e Firenze.
Ocean Traceless è il progetto è di Dario Nardi, biologo e fotografo ferrarese, ed ha lo scopo di documentare la situazione disastrosa derivata dall'inquinamento da plastica nella costa pacifica del Sudamerica tramite foto e filmati, che diventeranno poi un vero e proprio documentario composto da interviste, immagini e video raccolti direttamente sul campo.
Siamo in tre: io (Giacomo Rossetto), mio fratello gemello (Francesco) e il suo santolo di cresima (Anto Bortolus). Quest’anno vogliamo fare un viaggio in bici diviso in sei tappe. Partiremo da casa (vicino a Pordenone) il 10 agosto e arriveremo a Budapest nel giorno di Ferragosto dopo più di 800km. Pedalare solo per noi? Assolutamente no.