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    in formato PDF |  | STRADE PER
      TUTTIVitalità dello spazio pubblico e dimensione dell’abitare: il caso delle
      Isole Ambientali a Milano
  Seminario
      di studio organizzato dal Laboratorio ABITA Dipartimento BEST AULA ROGERS – POLITECNICO DI MILANO
 Via Bonardi 3
 Venerdì 19 dicembre 2003, ore 9
 IDEAZIONE E ORGANIZZAZIONE: Bianca
      Bottero e Emanuela DentisTel. 0223995749 - 3496187060 fax. 0223995750 E.mail bianca.bottero@polimi.it
       emanuela.dentis@polimi.it
 Questo seminario parte da
      un postulato: la vitalità dello spazio urbano è incompatibile col
      dominio quantitativamente incontrollato
      del traffico veicolare.Le strade sono un bene comune: ma nella maggior parte dei casi esse non
      sono usate in modo adeguato ed il loro spazio
      non è equamente distribuito tra le categorie dei cittadini che le
      utilizzano. La presenza dominante delle automobili,
      ferme o in movimento, comporta disagi e rischi per pedoni e ciclisti, l’inefficienza
      dei mezzi pubblici, l’innalzamento
      dei livelli dei fattori inquinanti nell’aria a soglie oltre i limiti di
      sicurezza, l’impossibilità di utilizzare piacevolmente
      lo spazio pubblico urbano e la sua totale inagibilità per alcune
      categorie particolarmente svantaggiate.
 Muoversi è un diritto fondamentale riconosciuto sia dall’Unione Europea
      sia dalla Costituzione Italiana, diritto che deve essere
      assicurato a tutti.
 Inoltre, il cittadino, diventato per molte ore al giorno automobilista,
      perde ogni contatto sociale, spreca il tempo e lo spazio
      della città, e le sue attività di lavoro e di consumo sono penalizzate
      dall’inefficienza e dai costi, economici ed ambientali,
      che lui stesso ha contribuito ad incrementare.
 Milano è, tra le città europee, una delle più congestionate dal
      traffico veicolare e, conseguentemente, una delle più mortificate
      nella qualità dei suoi spazi pubblici.
 L’ipotesi che avanziamo è che tale situazione non debba essere
      affrontata solo attraverso l’incremento e l’integrazione della
      dotazione infrastrutturale (politica che prevede tempi lunghi e rischi di
      ulteriori facilitazioni per il traffico veicolare) bensì
      programmando una graduale riduzione del numero di autoveicoli privati in
      circolazione. Tale operazione può essere
      messa in atto, in tempi relativamente brevi e a costi sostenibili,
      promuovendo la pedonalità e la ciclabilità di tutte le
      strade urbane, il che non vuole dire isole pedonali e piste ciclabili
      ovunque, bensì dotare tutte le strade delle condizioni di
      sicurezza, di efficienza e di benessere tali per cui gli utenti possano
      liberamente optare per altri modi di spostamento, più
      economici ed ecologici, ma non meno efficaci. La semplice riduzione del
      10% dei flussi veicolari a favore di altre forme
      di mobilità, comporterebbe un miglioramento sostanziale e apprezzabile
      della qualità dello spazio pubblico.
 Il seminario vuole stabilire un confronto tra le proposte avanzate da
      alcune associazioni di cittadini e le riflessioni di studiosi
      che si interrogano sulla relazione tra la forma e la qualità dello spazio
      pubblico e i problemi della sicurezza, salubrità,
      comfort ambientale, vitalità sociale ed economica della città. Sarà
      inoltre l’occasione per presentare due ricerche
      che riguardano le categorie deboli della mobilità urbana (pedoni e
      ciclisti) e discutere, alla luce delle ipotesi avanzate,
      le proposte della municipalità contenute negli strumenti programmatici
      recentemente approvati (PGTU e Piani Particolareggiati
      del Traffico) valutando in particolare gli aspetti tecnici e metodologici
      connessi al progetto e all’iniziale attuazione
      delle Isole Ambientali, una nuova concezione della pianificazione del
      traffico, tutta milanese, orientata alla "protezione"
      dello spazio residenziale attraverso la creazione di "isole" di
      salvaguardia ambientale ritagliate nella rete viaria
      principale.
 Programma PresentazioneFabrizio Schiaffonati
 Direttore Dipartimento BEST, Politecnico di Milano
 IntroduzioneBianca Bottero
 Direttore Laboratorio Abita, BEST Politecnico di Milano
 Ridistribuzione equa delle
      strade a Milano: una proposta possibileEmanuela Dentis
 Laboratorio Abita, BEST Politecnico di Milano
 Presentazione dei
      risultati del questionario "Respirare a Milano"Questionario a cura delle Mamme
      Antismog di Milano
 Paola Villani
 Dipartimento DIAP, Politecnico di Milano
 Interventi a costo
      sostenibile per una ciclabilità diffusa a MilanoRicerca sulle abitudini dei
      ciclisti milanesi condotta da FIAB Ciclobby per conto del Gruppo
      "Amici della bicicletta" del Consiglio
      Comunale,
 Luigi Riccardi, Presidente FIAB,
      Milano
 Maurizio Baruffi, Gruppo Amici della Bicicletta, Consiglio Comunale,
      Milano
 Problematiche soluzioni e
      misure per una nuova mobilitàLucia Martincigh
 Dipartimento di Progettazione e Scienze dell’Architettura, Università
      degli Studi "Roma Tre"
 Diritti al bersaglio
      grosso: la riconquista delle strade principali urbane in recenti casi di
      PGTUSergio Porta
 Dipartimento di Progettazione, Politecnico di Milano
 Pausa caffè Promiscuità e sicurezza.
      Spazi dei servizi e spazi della cittàMassimo Bricocoli
 Dipartimento DIAP, Politecnico di Milano
 IUAV, Venezia
 Progettazione e
      costruzione dello spazio urbano confortevoleGianni Scudo
 Dipartimento BEST, Politecnico di Milano
 Qualità dell'aria,
      traffico veicolare, ambiente urbanoStefano Caserini
 DIIAR sez. ambientale, Politecnico di
      Milano
 Politiche organiche per un
      ridimensionamento del problema trafficoMarco Ponti
 Dipartimento DIAP, Politecnico di Milano
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