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COMUNICATO STAMPA

Incentivi alle biciclette, la FIAB plaude all’iniziativa del Ministro Pecoraro Scanio

La FIAB ha appreso con soddisfazione la notizia del finanziamento governativo per l’acquisto delle biciclette a propulsione muscolare per chi rottama il proprio ciclomotore.
E’ la prima volta che il Governo italiano assume un provvedimento del genere sostenendo economicamente chi decide di rinunciare al mezzo motorizzato contribuendo così al miglioramento del clima e più in generale dell’ambiente.

E’ la risposta tempestiva alla recente Dichiarazione di Berna sottoscritta dall’ECF (European Cyclist Federation), la federazione che raccoglie sotto la sua egida le associazioni nazionali della bicicletta in Europa e che rappresenta più di mezzo milione di cittadini europei, con la quale si è chiesto ai governi nazionali e agli amministratori europei di incoraggiare la bicicletta come un efficace mezzo di trasporto sostenibile.

La FIAB sostiene da sempre che la bicicletta è un mezzo di trasporto equiparabile e spesso preferibile agli altri mezzi di trasporto cosiddetti “tradizionali”, e che uno sviluppo della mobilità ciclistica è una delle risposte ai problemi dell’inquinamento delle nostre città, tuttavia proprio la novità del provvedimento è un segnale che su questo tema finora non si è fatto molto.

Accanto alla soddisfazione per il provvedimento - ha dichiarato Antonio Dalla Venezia, presidente delle FIAB - c’è l’auspicio che il Governo metta in campo altre iniziative finanziarie che sostengano le amministrazioni che vogliono dotare la propria città o il proprio territorio di opere infrastrutturali a servizio della ciclabilità, da questo punto di vista riteniamo insufficienti le risorse previste dal Fondo Mobilità Sostenibile che assegna per tutti i comuni italiani la bellezza di 13,5 milioni di euro per il triennio 2007-2009.


Torna dopo due anni l'accordo per svecchiare le moto e gli scooter euro zero
Per la prima volta contributi anche per l'acquisto di bici e veicoli elettrici
Ambiente, 15 milioni per le due ruote
ecoincentivi estesi anche alle biciclette
in Repubblica.it


Comunicato Confindustria-ANCMA

SCATTANO GLI ECOINCENTIVI :
E PER LA PRIMA VOLTA RIGUARDANO ANCHE LA BICICLETTA

Nel provvedimento relativo alla nuova campagna di ecoincentivi, illustrata questa mattina in Conferenza Stampa congiunta dal Ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio e dal Presidente di Confindustria ANCMA Guidalberto Guidi, spicca un elemento del tutto nuovo rispetto agli analoghi provvedimenti del passato: per la prima volta  l'accordo prevede che una parte degli incentivi sia destinata a chi voglia comprare una bicicletta. Rottamando un ciclomotore, sarà possibile infatti beneficiare di uno sconto del 30% fino ad un massimo di 250 euro sull’acquisto di una bici “normale”; mentre se si acquista una bicicletta “a pedalata assistita” elettricamente lo sconto può arrivare fino 700 euro

La procedura prevede che un rivenditore abilitato dalle case costruttrici di biciclette e registrato presso il Ministero dell'Ambiente possa accettare, per destinarlo alla rottamazione, un veicolo a 2 ruote con motore di cilindrata fino a 50 cc, costruito in data antecedente al 1° gennaio 2002 e dotato di bollo di circolazione relativo al 2007 o al 2006 (non vale il bollo relativo ad anni precedenti). Dopodiché venderà la bicicletta con gli sconti previsti. Il ciclomotore dovrà essere inviato a un centro di demolizione aderente all'ADA, l'associazione dei demolitori; il costo della demolizione è di 30 Euro, ma il 50% della spesa verrà rimborsata dal Ministero dell’Ambiente contestualmente alla liquidazione dell’incentivo, pari allo sconto di cui ha beneficiato il Cliente finale. Per richiedere il rimborso, il venditore dovrà collegarsi a un sito tramite una password, nei primi giorni della campagna, e poi attraverso una chiavetta di riconoscimento che sarà rilasciata da UNICREDIT.

La procedura è aperta a tutte le case produttrici e importatrici di biciclette; le adesioni devono pervenire a Confindustria ANCMA.

Siamo particolarmente soddisfatti – ha dichiarato Guidalberto Guidi, Presidente di Confindustria Ancma – che per la prima volta i benefici legati alla distruzione di veicoli inquinanti siano giustamente riconosciuti anche agli acquirenti del mezzo più ecologico che esista al mondo, la bicicletta, alla quale, fino ad ora, non era mai stato dedicato alcun provvedimento incentivante”.

 

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