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Comunicato stampa FIAB 2001

Si veda anche Appello per una finanziaria 2002 più attenta alla mobilità ciclistica

COMUNICATI STAMPA FIAB ONLUS
FIAB - FEDERAZIONE  ITALIANA AMICI DELLA BICICLETTA onlus
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Forum Permanente Terzo Settore

riconosciuta dal Ministero Lavori Pubblici quale associazione di "comprovata
esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale"

 

Milano, 3 novembre 2001

COMUNICATO STAMPA

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FINANZIARIA: NON C'E' UNA LIRA PER IL TRASPORTO IN BICICLETTA.
RISCHIANO DI NON DECOLLARE PROGETTI PER 1.000 MILIARDI DI INVESTIMENTI.
LA FIAB CHIEDE IL SOSTEGNO DI ANCI E UPI: SERVONO 400 MILIARDI PER LA
MOBILITA' CICLISTICA IN ITALIA.
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La FIAB onlus - Federazione Italiana Amici della Bicicletta, ha scritto al Presidente dell'ANCI, il sindaco di Firenze Leonardo Domenici e al Presidente dell'UPI, il Presidente della Provincia di Lecce, Lorenzo Ria, per chiedere un loro autorevole intervento a sostegno della richiesta gia presentata ai Presidenti di Camera e Senato e ai Ministri Lunardi e Matteoli di rifinanziare la legge n. 366/98 sullo sviluppo e sulla sicurezza del trasporto ciclistico, con 400 miliardi annui a partire dalla finanziaria 2002.

La richiesta di aiuto ai massimi rappresentanti degli Enti locali beneficiari dei finanziamenti statali sulla mobilità urbana e turistica in bicicletta, è stata lanciata dalla FIAB perchè nessun nuovo stanziamento è stato finora previsto nel disegno di legge sulla finanziaria in discussione al Senato. Alla voce "mobilità ciclistica"  risultano confermate solo quelle poche decine di miliardi già stanziate negli anni precedenti. 
Cifre che, con le quote di cofinanziamento di Regioni ed Enti locali, possono appena far fronte alla realizzazione di una piccola parte dei primi 1.300 progetti preliminari elaborati dagli Enti locali per oltre 1.000 miliardi di investimenti, senza contare i nuovi progetti in fase di elaborazione.
Progetti che non vedranno mai la luce in mancanza di finanziamenti adeguati alle legittime aspettative degli Enti territoriali e dei cittadini.

Si parla tanto di emergenza traffico, gas serra, incidenti stradali, danni e degrado ai monumenti e alle città a causa dell'eccessiva motorizzazione privata e non si fa niente per promuove la diffusione dell'uso della bicicletta, vero e proprio mezzo di trasporto ad "emissioni zero".
La bici, in combinazione con  il trasporto pubblico, è uno dei mezzi di locomozione alternativi all'auto, indispensabile per dare un significativo contributo al decongestionamento delle nostre città, specie per tragitti entro i 5-6 Km. (pari al 50% degli spostamenti effettuati ogni giorno in auto in Europa, secondo Commissione Europea).

Così come l'uso turistico della bicicletta può rappresentare anche per l'Italia, in forte ritardo rispetto agli altri paesi dell'Unione Europea, un comparto del turismo di massa di assoluta importanza: non distrugge l'ambiente, valorizza il territorio e le economie locali e ha delle positive ricadute anche in termini occupazionali. Il turismo in bicicletta è turismo sostenibile.

Per questo è importante che giunga al Parlamemento e al Governo anche il sostegno dei Comuni e delle Province italiani alla richiesta di un rifinanziamento della legge sulla mobilità in bicicletta con non meno di 400 miliardi.

Per sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni al riguardo, la FIAB ha organizzato dal 25 settembre al 4 ottobre scorsi una "ciclostaffetta" da Bolzano a Roma  lungo la Ciclopista del Sole (asse portante di "BICITALIA", progetto di rete ciclabile nazionale e tratto italiano di "EUROVELO", progetto di rete ciclabile transnazionale). Lungo il percorso la ciclostaffetta ha incontrato rappresentanti di Comuni e Province che hanno manifestato apprezzamento per la "missione" ciclistica e garantito il proprio sostegno all'iniziativa. Ma ora è necessario un forte segnale di visibilità.

Lello Sforza
Responsabile relazioni esterne
stampa@fiab-onlus.it

 

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