Comunicato stampa FIAB 19/99: Domenica 19 settembre - Ciclopista del Brenta 3° edizione

FIAB onlus -FEDERAZIONE ITALIANA AMICI DELLA BICICLETTA ONLUS
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Mestre 15/9/99

COMUNICATO STAMPA

DOMENICA 19 SETTEMBRE 1999
TERZA EDIZIONE DELL’INIZIATIVA A FAVORE DELLA CICLOPISTA DEL BRENTA

ORGANIZZATA DA ITALIA NOSTRA E FIAB onlus - FEDERAZIONE ITALIANA AMICI DELLA BICICLETTA  A CUI ADERISCONO IL PANATHLON DI BASSANO A L’ASSOCIAZIONE SPORTIVA VELOCE CLUB BASSANO 1892.

PATROCINIO
DELLE PROVINCIE DI PADOVA-TRENTO-VICENZA-VENEZIA
E DEI COMUNI DI BASSANO-BORGO VALSUGANA-GRIGNO-LEVICO
TERME-PERGINE-TRENTO-VALSTAGNA-APT VICENZA-COMUNITA’ MONTANA DEL GRAPPA- FCI FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA

Il programma prevede la partenza organizzata col servizio treno+bici da punti diversi del Trentino e del Veneto e precisamente da Mestre, Trento e Belluno e con mezzi propri da Padova, Vicenza e Verona. Infine la maggior parte dei partecipanti (lo scorso anno circa mille persone) partirà da Bassano. Il ritrovo per tutti sarà la frazione di Tezze Valsugana ove la locale Pro-Loco organizzerà il pranzo in una splendida area a ridosso del fiume Brenta.

L’edizione di quest’anno prevede anche un anticipo nella giornata di sabato 18 nella quale è prevista la partenza contemporanea di due gruppi da Bassano a dalla Riviera del Brenta che si ritroveranno a Piazzola sul Brenta ove è previsto in un incontro con gli amministratori locali e della provincia di Padova verrà illustrato il progetto. I due gruppi proseguiranno insieme alla volta di Bassano percorrendo per intero il tratto della ciclopista.

Il patrocinio di tutte le provincie interessate dal progetto qualifica ulteriormente l’iniziativa e consente di ben sperare per la piena realizzazione del progetto.

Antonio Dalla Venezia
Coordinatore FIAB Triveneto
(Tel. 0338-8015323 o 041-954687 // E-mail: bici@provincia.venezia.it )

ALLEGATI:

1) caratteristiche del progetto
2) la ciclopista del Brenta nell'ambito dei progetti nazionali di rete cicloturistica

1 - Caratteristiche del progetto:

Itinerario ciclabile da Venezia a Trento ove si collegherà con la CPS (Ciclopista del Sole). Lunghezza circa 180 Km. 4 provincie interessate oltre 30 comuni.
In linea generale l’intervento non necessità di una viabilità ciclabile, ma può utilizzare, come già sperimentato, percorsi stradali secondari, strade in via di dismissione al traffico motorizzato e dove non sia possibile realizzare strade autonome o in attesa di esse, anche strade promiscue con traffico minimo da regolamentare, La CPB è perfettamente integrata alla rete ferroviaria Venezia-Trento con interscambi possibili in tutte le stazioni e con evidente sinergia in termini funzionali e di attrazione turistica.
L’itinerario si snoda lungo il fiume Brenta, in un ambiente splendido che va dai laghi di Levico e Caldonazzo sino alle colline di Bassano e prosegue attraversando il territorio padovano sino alla Riviera Veneziana, tra piccoli centri urbani che garantiscono accesso a opportunità storico-archittetoniche uniche e risorse ambientali preziose nonché ai servizi essenziali necessari per i cicloturisti. Il percorso è inoltre collegabile a percorsi ed escursioni tematiche già offerte in tutto il territorio.

2 - La ciclopista del Brenta nell'ambito dei progetti nazionali di rete cicloturistica

Da alcuni anni la FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), nell’ambito delle proprie iniziative, si sta adoperando per l’affermazione del cicloescursionismo anche nel nostro paese.
Al momento il progetto più strutturato è la Ciclopista del Sole ovvero un itinerario che collega il Brennero con il sud Italia. Di quest’itinerario sono già state pubblicate alcune mappe edite dall’Ediciclo di Portogruaro, ed entro il 2000 sarà completato il percorso fino a Roma.
A livello europeo, com’è noto, esistono paesi che hanno una realtà consolidata di piste ciclabili di lunga percorrenza (Austria, Olanda, Danimarca, Germania e ora anche Svizzera e Inghilterra) e con una presenza di turisti in bicicletta rilevante al punto, come nel caso dell’Austria, da produrre un giro d’affari superiore alla cosiddetta nicchia di mercato, com’
è normalmente considerato il turismo in bicicletta.
Un’importante iniziativa della Unione Europea è stata  il finanziamento del progetto EUROVELO un progetto che prevede, in estrema sintesi, la tracciatura di 12 itinerari sovranazionali per attraversare in bicicletta tutto il continente.
L’Italia è interessata dagli itinerari 2,5,7 attraverso la Ciclopista del Sole, la ciclostrada del Po e la Via Francigena.
Nell’ottica dell’estensione della rete nazionale i gruppi triveneti aderenti alla FIAB unitamente all’associazione ITALIA NOSTRA stanno definendo il primo  itinerario veneto che si snoda lungo l’asta fluviale del Brenta con origine a Venezia ed estensione sino a Trento.
L’affermazione di un percorso ciclabile lungo il Brenta oltre ad esaltare quindi le straordinarie qualità ambientali e paesaggistiche del territorio, si presenta come eccezionale occasione per collegare il Nord Europa a Venezia seguendo itinerari diversi (già progettati o in via di sviluppo) che confluiscono nel medesimo asse.

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