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Comunicato stampa FIAB 05/2000: E' nata la Confederazione della Mobilità Sostenibile

FIAB onlus -FEDERAZIONE ITALIANA AMICI DELLA BICICLETTA ONLUS
Segreteria generale: VIALE VENEZIA, 7 - 30171 MESTRE (VE) - tel/fax
041-921515 - aderente E.C.F (European Cyclists' Federation)
www.rcvr.org/assoc/adb/fiab - fiab@poboxes.com

Milano, 7 marzo 2000

comunicato stampa

E' NATA LA CONFEDERAZIONE DELLA MOBILITA' SOSTENIBILE
PER DIFENDERE PEDONI, CICLISTI E UTENTI DEL TRASPORTO PUBBLICO

Si è costituita a Milano la CONFEDERAZIONE DELLA MOBILITA' SOSTENIBILE (CMS) tra le associazioni nazionali dei pedoni, "Camminacittà", dei ciclisti non sportivi, "Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB Onlus)" e degli "Utenti del Trasporto Pubblico (UTP)" per favorire lo sviluppo e la diffusione di forme di mobilità rispettose della persona e dell'ambiente come il trasporto pubblico, la mobilità ciclopedonale e la moderazione del traffico al fine di riequilibrare il sistema dei trasporti fondato principalmente sul veicolo privato a motore. L'obiettivo? Garantire l'accessibilità ad ogni parte del territorio nazionale a tutte le categorie dei cittadini, indipendentemente dalla disponibilità dei mezzi individuali a motore e ridurre congestione e stress da traffico, inquinamento atmosferico ed acustico, infortunistica stradale. In una parola, migliorare la qualità della vita.

Pur condividendo le finalità generali delle associazioni ambientaliste e delle organizzazioni consumeriste con cui intende collaborare la CMS, distinguendosi per la sua specificità di interessi e di competenze, si propone di occupare un vuoto, lasciato dalle altre  associazioni nazionali, in un settore la cui rilevanza è stata finora sottostimata.

Tra le campagne in programma: promuovere la tutela dei soggetti "deboli" della mobilità (pedoni, ciclisti, anziani, bambini, disabili ed utenti del servizio pubblico), chiedere un'offerta adeguata di trasporto integrato (sotto il profilo tariffario, modale ed informativo) e la difesa e sviluppo del trasporto collettivo con preferenza per i sistemi a trazione elettrica, la realizzazione di aree a traffico moderato in ambito urbano e di itinerari ciclopedonali sicuri in ambito urbano ed extraurbano.

Come primo atto la Confederazione della Mobilità Sostenibile chiederà ai Comuni italiani la piena applicazione dell'art. 208 del Nuovo Codice della Strada (entrato in vigore nel 1993) che obbliga gli Enti titolari dei proventi delle contravvenzioni stradali al totale riutilizzo delle somme incassate per migliorare il traffico e la circolazione stradale riducendo inquinamento, pericolosità e consumi energetici, per favorire la mobilità ciclistica e, nella misura minima del 10%, per aumentare la sicurezza degli utenti deboli quali bambini, pedoni, ciclisti, anziani e disabili.

Lello Sforza
Responsabile relazioni esterne FIAB onlus
(tel/fax 0805236674

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