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Comunicato stampa FIAB 06/2000: 7 maggio, "Bimbimbici" - Per una città amica dei più piccoli

FIAB ONLUS - FEDERAZIONE ITALIANA AMICI DELLA BICICLETTA
Segreteria generale: c/o Amici Bicicletta - viale Venezia, 7
30171 Mestre (VE) - tel./fax. 041-921515
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Mestre, 9 marzo 2000

Comunicato stampa

7 MAGGIO, "BIMBIMBICI",
GIORNATA NAZIONALE FIAB, PER UNA CITTÀ AMICA DEI PIU' PICCOLI.
Il tema di quest'anno: "Bambini a scuola in bicicletta"

Pedala senza soste la macchina organizzativa di BIMBIMBICI, la manifestazione nazionale dedicata alla mobilità e alla sicurezza stradale dei bambini promossa dalla FIAB onlus - Federazione Italiana Amici della Bicicletta, che si terrà in trenta città italiane domenica 7 maggio con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente, dell'ANPA (Agenzia Nazionale per la Protezione dell'Ambiente) e con la collaborazione delle Amministrazioni locali e dei Provveditorati agli Studi.

Per una mattinata saranno loro, i bambini dai 3 agli 11 anni di Roma, Milano, Napoli, Torino, Bari, Verona, Siena, Genova, Bologna, Reggio Emilia, Mestre, Vicenza, Bergamo, Perugia, Pordenone, Trento, Cagliari, Varese, Foggia, Turi (Ba), Ferrara,  Catania, Firenze, Francavilla Fontana (Br), Prato, Trani (Ba), Noicattaro (Ba), Mirano, Belluno, Aritzu (Nu) i veri protagonisti delle strade, con tricicli e biciclette con o senza rotelle.

Il tema di quest'anno di Bimbimbici (tutto attaccato e con la m) è: "BAMBINI A SCUOLA IN BICICLETTA". La manifestazione, dedicata alla mobilità e alla sicurezza stradale dei bambini, utenti deboli delle strade e delle piazze, intende sottolineare il  disagio del vivere e del muoversi nelle nostre città da parte dei più piccoli i quali non dispongono  di spazi sicuri e liberi dalle auto dove poter giocare tranquillamente ed imparare ad usare la bicicletta anche per i loro primi spostamenti. Ai bambini, infatti, è spesso preclusa qualsiasi possibilità di utilizzare autonomamente o in compagnia la bicicletta a partire dal percorso casa-scuola o per altri brevi spostamenti all'interno del proprio quartiere. Inoltre, più di altri, subiscono quotidianamente inquinamento atmosferico ed acustico e limitazioni negli spostamenti. I bambini non imparano a camminare e a pedalare e, quindi, non imparano a capire che le gambe sono fatte per muoversi. Imparano invece ad essere sempre   trasportati in auto dai genitori come un pacco, da una parte
all'altra (da casa a scuola, in palestra, in piscina). E quando non possono essere accompagnati imparano, loro malgrado, a stare in casa a vedere la televisione o a giocare con il computer.  Col crescere, il passaggio al motorino e poi all'auto diventa un fatto automatico. E la spirale del
traffico, dei rischi della strada e dell'inquinamento continua.

Con Bimbimbici si intende, inoltre, sottolineare anche come le strade da spazi "monouso" (quello motorizzato) debbono tornare ad essere spazi a "più usi"; l'idea della moderazione del traffico parte dalla necessità di adattare il traffico automobilistico agli altri usi della strada, tra i quali quello di zona di transito dei pedoni e dei ciclisti. Chiedere maggiore sicurezza per il ciclista significa anche educare "l'utente pesante" ad un maggiore rispetto dell'"utente debole" e della città nel suo insieme.

L'iniziativa, programmata dalla FIAB un anno fa, coincide con l'ultima delle domeniche senz'auto promosse dal Ministero dell'Ambiente.

Per eventuali informazioni e adesioni: Fabio Masotti (responsabile nazionale campagna) tel. 057740137, fax 057745159, e-mail  adb@comune.siena.it oppure cesare@comune.siena.it

Il Responsabile relazioni esterne
Lello Sforza
(tel/fax 0805236674)

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