ARCHIVIO: questo è il vecchio sito FIAB (anni 1998 - 2012)

VAI AL NUOVO SITO

 

Comunicato stampa FIAB 23/2000: arrivano i fondi

FIAB - Federazione Italiana Amici della Bicicletta onlus
aderente all'ECF (European Cyclists' Federation)
Segreteria generale: viale Venezia, 7 - 30171 Mestre (VE) tel./fax. 041-921515
Presidenza e sede legale: Via Borsieri, 4 - 20159 Milano
e-mail: info@fiab-onlus.it - Internet: http://www.fiab-onlus.it

Mestre, 31 agosto 2000

Comunicato stampa

TRASPORTO CICLISTICO. ALLE REGIONI I FINANZIAMENTI DELLA 366/98
PUBBLICATO SULLA GAZZETTA UFFICIALE IL DECRETO DI RIPARTO.

Tra le molte sorprese per gli italiani al ritorno dalle ferie, anche una "dolce" notizia per chi si muove in bicicletta. E' stato finalmente pubblicato sulla Gazzetta ufficiale (n. 200 del 28 agosto 2000, serie generale) il tanto atteso decreto ministeriale dello scorso 7 giugno che approva il riparto dei fondi per la mobilità ciclistica ai sensi della legge 366/98. I finanziamenti   verranno ora trasferiti alle regioni e alle province autonome quale contributo dello Stato agli oneri derivanti dalla contrazione di mutui o di altre operazioni finanziarie da effettuare, da parte delle amministrazioni beneficiarie,  in base ai limiti di impegno assegnati.

Salvo imprevisti e ulteriori ritardi, quindi, le prime opere ciclabili approvate potranno finalmente partire consentendo anche al nostro Paese di muovere i primi passi verso l'Europa che va in bicicletta e che considera il trasporto ciclistico lavorativo, scolastico e turistico, in quanto modalità lenta e sostenibile, una componente importante e non più marginale dell'intero sistema generale dei trasporti. Ciò nonostante i fondi a disposizione della legge  per il primo anno di applicazione siano stati troppo pochi e comunque insufficienti anche alla luce delle istanze degli Enti locali che, lo ricordiamo, hanno presentato complessivamente progetti per 1.000 miliardi di investimenti.

La Federazione Italiana Amici della Bicicletta - FIAB onlus, sostenitrice della legge e del ruolo della mobilità ciclistica, esprime grande soddisfazione. Finalmente i progetti di ciclabilità di quegli Enti (Comuni, Province, Consorzi, Enti parco) che si sono prontamente attivati credendo  nella 366/98, potranno partire. Un altro passo in avanti è stato fatto ma tanta strada rimane ancora da percorrere. E' necessario non solo che la legge sia rifinanziata in maniera adeguata ma che il fondo annuale previsto dalla legge stessa sia incrementato ogni anno. In tal senso   FIAB e AICC (Associazione Italiana Città Ciclabili) hanno già chiesto un interessamento del Governo e sono in attesa di una risposta.

Ma vediamo da vicino come è avvenuto il riparto dei primi finanziamenti. La dotazione annuale del fondo a disposizione delle amministrazioni regionali e delle province autonome ammontava, per il primo anno di applicazione, ad 11 miliardi. Infatti, secondo l'art. 11 della legge 366/98, potevano essere autorizzati limiti di impegno quindicennali di lire 5 miliardi per l'anno 1998 e di lire 6 miliardi per l'anno 1999. Il fondo è stato, quindi,  così ripartito:

Regioni

Importo

   

Abruzzo  

L.    500.920.000

Basilicata  

L.   162.000.000

Bolzano  

L.   571.349.000

Calabria  

L.   280.446.000

Campania  

L.   663.960.000

Emilia-Romagna 

L. 1.322.056.000

Friuli-Venezia Giulia

L.   570.213.000

Lazio  

L.   310.092.000

Liguria  

L.   363.633.000

Lombardia  

L. 1.116.090.000

Marche  

L.   447.676.000

Molise  

L.   351.459.000

Piemonte  

L.   440.880.000

Sicilia  

L.   609.840.000

Toscana  

L.   542.454.000

Trento  

L. 1.526.569.000

Umbria  

L.   123.487.000

Veneto  

L. 1.096.877.000

Dalle regioni beneficiarie mancano la Puglia, la Sardegna e la Valle d'Aosta. Sono state infatti escluse per mancata presentazione al Ministero dei trasporti del piano regionale degli interventi della mobilità ciclistica.

Lello Sforza
Responsabile relazioni esterne

Torna alla pagina precedente