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Comunicato stampa FIAB 30/2000: Legge 366/98 riparto fondi 2000, le Regioni chiedono uno slittamento della scadenza

 

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Mestre, 20 ottobre 2000

MOBILITA' CICLISTICA FONDI ANNO 2000   E' TEMPO DI RIPARTO
MA LE REGIONI CHIEDONO UNO SLITTAMENTO DELLA SCADENZA

Quante Regioni hanno rispettato la scadenza del 30 luglio, fissata dal Ministero dei Trasporti, per la presentazione dei relativi piani regionali annuali della mobilitā ciclistica  allo stesso  Ministero? Solo 11. E tra di loro verrebbe ripartita la quota del 2000 dei fondi statali previsti dalla legge 366/98, ammontante a 12 miliardi di lire, per finanziare interventi per lo sviluppo e la sicurezza del trasporto in bicicletta.

Ma le altre Regioni non ci stanno e sollecitano il Ministero dei Trasporti ad accogliere la richiesta, giā precedentemente inviata, di far slittare al 28 novembre il termine ultimo per la presentazione dei piani. La motivazione? La scadenza del Ministero non poteva essere rispettata a causa del clima di incertezza che si era venuto a creare per i ritardi dell'applicazione della legge. Infatti alla data del 30 luglio 2000  non risultavano ancora assegnati i finanziamenti del primo anno (il decreto di riparto č stato pubblicato solo lo scorso 28 agosto e a partire da questa data decorrerebbero i 90 giorni di proroga richiesti) nč risultavano ancora emanate le norme tecniche il cui decreto, firmato il 30 novembre 1999, č stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale solo il 26 settembre 2000.

C'č quindi uno stato di incertezza da parte delle Regioni. Il Ministero dei Trasporti va avanti per la sua strada e sta lavorando all'assegnazione delle quote di riparto. Le Regioni beneficiarie dei 12 miliardi sarebbero: Basilicata, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Veneto, Umbria, Toscana e le province autonome di Trento e Bolzano. Le altre Amministrazioni regioni che, grazie alla legge nazionale sul trasporto urbano e turistico in bicicletta, stanno registrando un notevole interesse da parte degli enti territoriali e dell'opinione pubblica verso la mobilitā non motorizzata e, quidi, non vogliono essere escluse, sperano, in caso di mancato accolgimento della loro richiesta da parte del Ministero dei Trasporti, in una decisione favorevole della Conferenza Stato-Regioni.

La FIAB, che per il prossimo 27 novembre sta organizzando a Milano un convegno sulla mobilitā ciclistica nelle aree urbane in compartecipazione con l'Agenzia Nazionale Protezione dell'Ambiente e con l'adesione dell'Associazione Italiana   Cittā Ciclabili (www.fiab-onlus.it) registra con piacere la presenza al tavolo delle Regioni anche di Puglia e Sardegna, fin'ora assenti  e giā escluse dal riparto fondi precedentemente assegnati per mancata presentazione del piano regionale.

Lello Sforza
Responsabile relazioni esterne
stampa@fiab-onlus.it

 

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