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Comunicato stampa FIAB 31/2000: Il ruolo della bicicletta nelle città, un Convegno della FIAB e dell'ANPA

FIAB - FEDERAZIONE ITALIANA AMICI DELLA BICICLETTA Onlus
aderente all'ECF (European Cyclists' Federation)
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Mestre, 30 novembre 2000

Comunicato stampa

MUOVERSI MEGLIO SENZA INQUINARE:
IL RUOLO DELLA BICICLETTA NELLE CITTA'
UN CONVEGNO DELLA FIAB E DELL'ANPA
 A MILANO IL PROSSIMO 27 NOVEMBRE
IL PRESIDENTE DELLA FIAB: "SIAMO INDIETRO DI VENT'ANNI"

Usare la bicicletta tutti i giorni per andare in ufficio, a scuola o a fare acquisti non è soltanto un diritto individuale "non egoistico" (in quanto comporta benefici anche alla collettività oltre che al singolo), ma è soprattutto una modalità di trasporto leggera, lenta e sostenibile che previene o riduce la congestione del traffico, le emissioni atmosferiche, i rumori, gli incidenti stradali e la trasformazione di spazi in strade e parcheggi.

E' indispensabile, allora, che la mobilità ciclistica sia considerata con piena dignità un anello del sistema dei trasporti e che abbia un ruolo nella pianificazione urbanistica, ambientale, energetica e territoriale. Ma non solo.
E' venuto il momento che anche in Italia, come in altri paesi europei, il Governo recuperi il forte ritardo accumulato e si doti di un "Piano generale per l'uso della bicicletta" entro agosto 2003, in adesione alla dichiarazione di Amsterdam, sottoscritta dai partecipanti alla Conferenza Mondiale sulla Mobilità Ciclistica - Velo Mondial 2000 - svoltasi lo scorso giugno nella capitale olandese.

Per fare il punto della situazione in Italia anche alla luce di alcune esperienze straniere, la FIAB onlus (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) in compartecipazione con l'ANPA (Agenzia Nazionale per la Protezione dell'Ambiente) e con l'adesione dell'AICC (Associazione Italiana Città Ciclabili) ha organizzato un convegno sul tema "LA MOBILITA' CICLISTICA NELLE AREE URBANE" che si svolgerà lunedì 27 novembre 2000 a Milano nella sala conferenza dell'ESAM - Ente Scuola Edilizia Milanese, Via Newton, 1 (programma allegato e disponibile sul sito www.fiab-onlus.it), che vede già numerose iscrizioni di tecnici, funzionari e dirigenti della pubblica amministrazione locale (Comuni e Province), liberi professionisti e amministratori di enti locali provenienti da tutta Italia a dimostrazione dell'attualità e del notevole interesse all'argomento.

Il Presidente della FIAB, Luigi Riccardi, alla vigilia del convegno che intente chiamare a raccolta amministratori, urbanisti, tecnici del traffico e dell'ambiente ed utenti della bicicletta, dichiara: "Il nostro Paese, in materia di mobilità sostenibile in generale, e di mobilità ciclistica in particolare, ha accumulato un ritardo progettuale e di realizzazioni, rispetto ad altre realtà europee, misurabile in almeno vent'anni. Tuttavia, ultimanente, si stanno manifestando sintomi che fanno ritenere come anche in Italia ci si stia mettendo sulla strada giusta per arrivare a colmare l'attuale gap che, prima di tutto, è culturale. I più significativi cambiamenti di atteggiamento, con riferimento alla necessità di introdurre nel sistema dei trasporti modi alternativi rispetto all'auto privata vanno facendosi strada soprattutto nell'ambito dei quadri tecnici e dirigenziali delle pubbliche amministrazioni locali. Dal proprio punto di osservazione privilegiato, la FIAB sta infatti verificando una vera e propria impennata nella domanda di formazione, di informazione e di aggiornamento sui temi della moderazione del traffico, della politica e delle tecniche per lo sviluppo dell'uso della bicicletta sia come mezzo quotidiano di trasporto sulle brevi distanze, sia per la pratica del cicloescursionismo."

Lello Sforza
Responsabile relazioni esterne
stampa@fiab-onlus.it

 

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