Comunicato stampa FIAB 2001

COMUNICATI STAMPA FIAB ONLUS
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Mestre, 24 giugno 2001

comunicato stampa

IN BICI TRA VENETO E FRIULI PER 14° CICLORADUNO NAZIONALE FIAB .
TUTTI PRONTI PER LA PARTENZA


Parte da Venezia, giovedì 28 giugno, il 14° Cicloraduno nazionale della FIAB onlus - Federazione Italiana Amici della Bicicletta, che si svolgerà lungo itinerari cicloturistici di Veneto e Friuli-Venezia Giulia. L'arrivo è a Trieste domenica 1° luglio.

Trecento gli iscritti, tutti soci della FIAB, provenienti da tutta Italia, ma anche da Austria e Germania. Molti i cicloescursionisti che arriveranno in treno con le bici al seguito ma tanti anche coloro che arriveranno a Venezia direttamente in bicicletta.

La partenza del cicloraduno nazionale della FIAB che, lo precisiamo, non è una gara o una manifestazione sportiva, ma è un'occasione per pedalare senza fretta su strade secondarie e poco trafficate o, se ce ne sono, su piste ciclabili extraurbane, di Veneto e Friuli, avverrà alle 13,30 dalla Stazione F.S di Venezia S. Lucia dove, nell'arco della mattinata, è previsto l'arrivo e la registrazione degli iscritti.

"Questo cicloraduno è itinerante, cioè si parte da un luogo alla mattina e si arriva in un altro alla sera - precisa Alberto Deana del comitato organizzatore costituito dalle associazioni FIAB Ulisse di Trieste e Aruotalibera di Pordenone - secondo lo stile più classico di come la FIAB intende fare turismo in bici. Ciò significa anche che durante il percorso ognuno porterà appresso il proprio bagaglio nelle borse da bici."

Due gli itinerari di quest'anno: uno marino e l'altro pedemontano. Per entrambi il luogo della partenza è Venezia Santa Lucia da dove i 300 iscritti si divideranno e con treni speciali muniti di apposito bagagliaio porta-bici raggiungeranno i luoghi di inizio degli itinerari. I due gruppi si ricongiungeranno in vista di Trieste per entrare insieme in città, creando un grande fiume di biciclette, al quale potranno partecipare anche ciclisti locali.
Ma quali sono i percorsi? "Il percorso marino si snoda inizialmente attraverso la Bassa Pianura friulana, sostando nelle località balneari più famose dell'Alto Adriatico, Lignano Sabbiadoro e Grado. E' questa una delle zone della Regione Friuli-Venezia Giulia maggiormente ricca di attrattive ambientali, paesaggistiche, turistiche, storiche e culturali" - ci spiega Alberto Deana.
Successivamente si pedalerà attraverso nelle terre bonificate della Pianura friulana, attorno alla Laguna di Grado e Marano, fino ai resti della famosissima città romana di Aquileia, seconda, per importanza dei suoi reperti, solo a Roma e Pompei. La pedalata continua fino a Grado, importante centro balneare ma anche storico e culturale. La costa del Golfo di Trieste ci porta dritti alla città capoluogo della Regione, la quale non ha bisogno
di presentazioni e di descrizioni dei suoi notissimi tesori urbanistici e d'arte, della sua ricca e tormentata storia, della sua gente simpatica ed accogliente.
Il percorso pedemontano, invece si svilupperà lungo la fascia collinare e montuosa tra la pianura e le Prealpi Dolomitiche e Carniche che offre un affascinante paesaggio ricco di particolari ricchezze ambientali e naturalistiche, ideale per coloro che amano affrontare qualche difficoltà nei loro viaggi in bici, senza però particolari e prolungati affanni.

Per eventuali ulteriori informazioni:
Alberto e Paola Deana
tel. e fax ++39 0427 908241
e-mail adeana@xnet.it
pagine WEB su http://home.xnet.it/adeana


Lello Sforza
Responsabile relazioni esterne

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