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15/05/07 Valsugana: Sarà un Minuetto a misura di bicicletta !

l'Adige 09/05/2007
PRIMA PAGINA

Ve lo prometto: bici sui treni
Valsugana, sul treno con le bici - Ve lo assicuriamo noi di Trenitalia


Nei giorni scorsi l'Adige ha ospitato due interventi dedicati alle difficoltà di realizzare fino in fondo il connubio bici e treno sui convogli trentini e, in particolare, su quelli della Valsugana. La questione è ben nota sia alla Ferrovie dello Stato, con la Direzione Provinciale di Trenitalia, sia al Servizio Trasporti della Provincia che, insieme, hanno già infatti messo a punto alcune concrete misure. Ogni approfondimento deve però essere prima inquadrato nel più ampio contesto della mobilità ferroviaria trentina.
Dallo scorso mese di settembre 2006 la Provincia di Trento ha concordato con Trenitalia l'avvio di un nuovo orario cadenzato lungo la Ferrovia della Valsugana (con 250.000 km annui di servizi aggiuntivi) procedendo altresì alla sostituzione di gran parte delle vecchie automotrici Aln 668 (che hanno un'età media di trenta anni) con i nuovi treni Minuetto (attualmente sono nove in esercizio di cui sei acquistati dalla Provincia e tre da Trenitalia, ne sono in arrivo altri sei, tutti acquistati a seguito di un accordo del 1989) I risultati non si sono fatti attendere: a novembre 2006 la media dei viaggiatori giornalieri è raddoppiata rispetto al gennaio dello stesso anno. Nelle fasce di punta e nel periodo scolastico i posti a sedere sono praticamente tutti occupati anche per i treni del mattino che, per la prima volta in Italia, vengono fatti viaggiare in doppia composizione. In questa prima fase era naturale concentrare ogni sforzo sugli utenti pendolari, con una offerta che ha visto i servizi provinciali (tra questi appunto quelli introdotti con il cadenzamento) passare dai 27.000 treni Km aggiuntivi del 2002 ai 623.000 treni km aggiuntivi del 2007.
La doverosa priorità concessa alle esigenze di chi usa il treno in modo continuativo per ragioni di studio o di lavoro non ci ha fatto tuttavia dimenticare le altre esigenze. Conosciamo le difficoltà del trasporto delle biciclette sui treni Minuetto, commissionati quando il tema del cicloturismo non aveva il rilievo odierno, e siamo consapevoli delle potenzialità turistiche del cicloturismo, anche alla luce del recentissimo completamento della pista ciclabile in Valsugana.
Domenica 15 aprile abbiamo quindi sperimentato la possibilità di far viaggiare una coppia di treni Minuetto tra Trento e Bassano in doppia composizione, riservando il secondo treno al trasporto esclusivo della biciclette. Nelle scorse settimane è stato elaborato inoltre un progetto tecnico per adattare, già a partire da questa estate, i Minuetto in esercizio sulla Valsugana al trasporto di circa 30 bici per ciascun treno, sistemate su apposite rastrelliere. Una tale soluzione risponde alle richieste dei cicloturisti e tende a verificare il gradimento e le possibilità di sviluppo dell'intermodalità bici + treno anche da parte della clientela pendolare.
A partire dallo scorso 10 aprile 2007, la Provincia di Trento ha inoltre concordato con Trenitalia l'applicazione della tariffa da un euro per il trasporto delle biciclette (in analogia con la tariffa applicata sulla Trento-Malè-Marilleva) per i tragitti compresi nel territorio provinciale (Trento-Primolano, Borghetto all'Adige-Mezzocorona). Tali biglietti possono essere acquistati presso le biglietterie di Trenitalia e a breve, a seguito dell'aggiornamento del software, anche presso le emettitrici self service delle stazioni impresenziate. Nel frattempo, i viaggiatori in partenza da tali stazioni possono acquistarli rivolgendosi al personale di bordo, senza alcuna maggiorazione di prezzo.
Per concludere, così come avvenuto lo scorso 17 settembre 2006 con l'introduzione della doppia composizione dei Minuetto in Valsugana, anche per il trasporto delle bici in treno la Direzione Provinciale Trento di Trenitalia sta lavorando, prima in Italia, per trasformare i Minuetto in veri «Amici della bicicletta». E rispondere così adeguatamente alle richieste di tanti suoi clienti tra cui i gentili lettori che hanno scritto nei giorni scorsi e ai quali, con l'occasione, vanno le nostre più sincere scuse per le difficoltà incontrate.
LIDIA FAUSTIN - Ufficio Stampa Trentino Alto Adige Ferrovie dello Stato

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Trentino 09/05/2007

Sarà un Minuetto a misura di bicicletta
Dopo la sperimentazione Ferrovie già al lavoro per adattare i treni


VALSUGANA.
Unire bicicletta e Valsugana non è un concetto astratto. Il mezzo con due ruote e pedali è uno dei punti cardine della proposta turistica legata al progetto della «Via del Brenta» che ha unito, in un patto/progetto firmato sul ponte di Bassano, Regione Veneto e Provincia di Trento. Un progetto concreto che sul cicloturismo lungo l’asse del fiume che solca la Valsugana poggia con grande convinzione. Una proposta che lega anche l’uso della bicicletta in abbinamento con il treno quale mezzo privilegiato per raggiungere la Valsugana lasciando l’auto nel garage di casa.
Un progetto che al momento però sembra ancora essere soltanto abbozzato. Almeno stando a quanto scrive qualche lettore del nostro giornale che sottolinea l’esistenza di problemi. «I nodi vengono al pettine anche per il Minuetto, il nuovo elegante treno della linea della Valsugana. Nonostante si pubblicizzi la possibilità di usarlo per trasportare biciclette, lo spazio a disposizione è pochissimo. Basta una bella giornata e diventa difficile viaggiarci con la bici al seguito», aveva scritto nei giorni scorsi al Trentino Emanuele Curzel.
E gli avevano fatto eco anche gli ”Amici della bicicletta” sottolineando come «il problema non è nuovo ed è stato da noi richiamato all’attenzione delle competenti autorità in più occasioni». Allo stesso modo però i rappresentanti della stessa Fiab-Amici della bicicletta, avevano ricordato che «il 15 aprile era stata effettuata una sperimentazione di trasporto bici da Mestre a Trento con un Minuetto in doppia composizione così da poter riservare un vagone intero alle biciclette. L’esito era risultato positivo».
Sull’argomento ora interviene anche Trenitalia che sottolinea come «la questione è ben nota tanto che Ferrovie dello Stato e Provincia insieme hanno già messo a punto alcune concrete misure». «Ogni approfondimento - spiegano - deve però essere prima inquadrato nel più ampio contesto della mobilità ferroviaria trentina. Dallo scorso mese di settembre la Provincia ha concordato con Trenitalia l’avvio di un nuovo orario cadenzato lungo la Ferrovia della Valsugana (250.000 km annui di servizi aggiuntivi) procedendo anche alla sostituzione di gran parte delle vecchie automotrici Aln 668 (età media: 30 anni) con i nuovi Minuetto. I risultati non si sono fatti attendere: a novembre 2006 la media dei viaggiatori giornalieri è raddoppiata rispetto al gennaio dello stesso anno. Nelle fasce di punta e nel periodo scolastico i posti a sedere sono praticamente tutti occupati anche per i treni del mattino che, per la prima volta in Italia, vengono fatti viaggiare in doppia composizione. In questa prima fase era naturale concentrare ogni sforzo sugli utenti pendolari. La doverosa priorità non ci ha fatto tuttavia dimenticare le altre esigenze». «Conosciamo le difficoltà del trasporto delle biciclette sui treni Minuetto - dicono da Trenitalia -, commissionati quando il tema del cicloturismo non aveva il rilievo odierno, e siamo consapevoli delle potenzialità turistiche del cicloturismo, anche alla luce del recentissimo completamento della pista ciclabile in Valsugana. Domenica 15 aprile abbiamo sperimentato la possibilità di far viaggiare una coppia di treni Minuetto tra Trento e Bassano in doppia composizione, riservando il secondo treno al trasporto esclusivo della biciclette».
Una sperimentazione che confermano essere stata apprezzata, al punto che «per questo nelle scorse settimane - aggiungono da Trenitalia - è stato elaborato un progetto per adattare, già a partire da questa estate, i Minuetto in esercizio sulla Valsugana al trasporto di circa 30 bici per ciascun treno, sistemate su apposite rastrelliere. Una soluzione che risponde alle richieste dei cicloturisti e tende a verificare il gradimento e le possibilità di sviluppo dell’intermodalità ”bici più treno” anche da parte della clientela pendolare. A partire dal 10 aprile, la Provincia ha concordato con Trenitalia l’applicazione della tariffa da 1 Euro per il trasporto delle biciclette per i tragitti compresi nel territorio provinciale».
Insomma Trenitalia sta già lavorando - «prima in Italia», spiega anche - per trasformare i Minuetto in veri ”Amici della bicicletta”.

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l'Adige 06/05/2007

La novità
Da luglio in bici sul treno della Valsugana


Desideriamo intervenire sulla vicenda Treno+Bici in Valsugana e sul disservizio segnalato sull'Adige nei giorni scorsi dalle famiglie di appassionati cicloescursionisti, lasciati a terra con le loro biciclette. Il problema non è nuovo ed è stato da noi richiamato all'attenzione delle competenti autorità in più occasioni.

Come Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta onlus) siamo impegnati nella promozione della ciclopista della Valsugana fin dal 1997, ritenendola una delle più interessanti della nostra provincia grazie alle sue potenzialità di attrattiva turistica ed alle sue opportunità di intermodalità dei trasporti.

Insieme ad Italia Nostra e ad altre associazioni bassanesi, l'abbiamo battezzata «Ciclopista del Brenta» ed abbiamo organizzato ogni anno in settembre ciclomanifestazioni con 800-1000 ciclisti dal Veneto e dal Trentino per stimolare l'integrazione cicloturistica fra le due regioni, chiedendo la messa in ciclabilità del tratto mancante, fra Primolano e Forte Tombion.

Nel luglio 2005 finalmente si inaugurava il nuovo tratto ciclabile e così l'itinerario Caldonazzo-Bassano poteva dirsi completo. Purtroppo qualche mese prima, nel marzo 2005, era stato consumato il «peccato originale» che stiamo ancora scontando: veniva infatti introdotto da parte del Trasporto Regionale di Trenitalia il nuovo treno «Minuetto» che garantisce tutti i comfort al viaggiatore ordinario ma snobba il cliente ciclista, prevedendo il trasporto di due sole biciclette. Una plateale contraddizione rispetto al costante intensificarsi del flusso cicloturistico.

La Fiab di Trento insieme a quella di Mestre, altro capolinea della Valsugana, nel giugno 2006 ha incontrato cinque sindaci della valle per sensibilizzarli alla problematica, ottenendone risposte di grande interessamento. Più recentemente ha incontrato anche i responsabili di Trenitalia e dell'assessorato provinciale Trasporti, che si sono dichiarati disponibili a lavorare in tal senso.

Di comune accordo domenica 15 aprile è stata effettuata una sperimentazione di trasporto bici da Mestre a Trento con Minuetto in doppia composizione così da poter riservare un vagone intero alle biciclette. L'esito è risultato positivo e il dirigente provinciale Andreatta ha testualmente dichiarato: «Dopo l'iniziativa sperimentale del 15 stiamo esaminando le modalità per rendere i Minuetto in esercizio sulla Valsugana ognuno adatto al trasporto di circa trenta bici contestualmente (su idea del dottor Pettenella, dirigente Trenitalia, e suoi collaboratori di togliere per il periodo estivo tutti i sedili da uno scompartimento). L'obiettivo è quello di avere i treni pronti per luglio».

Attendiamo quindi con fiducia che anche la Valsugana si allinei alle esigenze del nuovo turismo leggero in continua espansione, seguendo l'esempio della Ferrovia Trento-Malè nell'introduzione del vagone dedicato al trasporto bici fin dal 2005 (si veda il dossier fotografico «Dieci anni di Treno+Bici» in home page del sito Fiab www.fiab-onlus.it).

MANUELA DEMATTÈ - FIAB-Amici della Bicicletta di Trento

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NUOVA TARIFFA DI 1 EURO a corsa
per il trasporto delle biciclette sul territorio provinciale


(Trento-Primolano --- Borghetto all'Adige-Mezzocorona)


RICEVIAMO DALL'ASSESSORATO TRASPORTI DELLA PAT:

A partire dallo scorso 10 aprile ha preso avvio l’applicazione, per i tragitti ricompresi all’interno del territorio provinciale (Trento-Primolano e Borghetto all'Adige-Mezzocorona), della tariffa di 1 euro a corsa per il trasporto delle biciclette (precedentemente la tariffa era pari a 3,50 euro/giorno).

Tali biglietti potranno essere acquistati:

- presso le biglietterie di Trenitalia e i punti vendita territoriali del
Trentino (essi riportano il giorno di emissione e non vanno obliterati);

- presso le apparecchiature self service del trasporto regionale (questi
vanno convalidati prima di effettuare il viaggio e sono validi il giorno
dell'obliterazione);

qualora tali apparecchiature non fossero ancora
aggiornate, il personale di Trenitalia a bordo treno rilascerà manualmente
il biglietto di 1 euro senza applicazione di maggiorazioni.

Il biglietto vale per una sola corsa sulla relazione indicata e dovrà essere utilizzato entro le ore 24 del giorno di validità.






 
Notizia inserita da: Presidente Amici della Bicicletta di Trento
Manuela Dematte (info@fiab-onlus.it)
il 15/05/07 ore 19:59

 

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