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http://thepeacecycle.org

Tra agosto e settembre del 2004 ciclisti di tutto il mondo attraverseranno l'Europa sino a giungere nella città di Gerusalemme al fine di portare un messaggio di pace e di convivenza tra le diverse culture.
Hanno chiesto alla Fiab di appoggiare la loro iniziativa e di promuovere il progetto, per questo motivo rilanciamo i documenti che ci hanno inviato. In particolare ci hanno chiesto di organizzare l'accoglienza della delegazione internazionale nelle città in cui la Fiab è presente in modo da creare dei comitati locali tra associazioni interessate.


Il gruppo, che partirà da Londra, arriverà ad Aosta il 26 agosto. Questo gruppo ha, al momento, una trentina di adesioni per il percorso completo Londra - Gerusalemme. Ci scrive che avrebbero piacere che ci fossero dei partecipanti italiani a questa spedizione di pace verso la Palestina, anche per un tratto minimo di percorso (al limite una sola giornata, come atto simbolico di sostegno). Il gruppo attraverserà queste città:

26-ago: Aosta - Villefranche - Ivrea - Biella
27-ago: Biella - Cossato - Fallinara - Romagnano - Fara -Novara - Trecale -Magenta -Milano
28-ago: Milano - Melegnano - Lodi - Codogno - Piacenza - Fidenza -Parma
29-ago: Parma - Reggio Emilia - Sassuolo - Maranello - Vignola -Bazzano -Bologna
30-ago: Bologna - Casalecchio - Vado - Castiglioni di Pepoli -Mercatale -Prato - Sesto -Firenze
31-ago: Firenze
01-set: Firenze - Grassina - Strada -Greve - Panzano - Castellina - Siena - S.Quirico -Montepulciano
02-set: Montepulciano - Chianciano - Macciano - Sarteano -Radicofani -Aquapendente -Bolsena - Montefiascone - Viterbo
03-set: Viterbo - Vetralla - Monterosi - Roma
04-set: Roma
05-set: Roma - Frascati -Macere - Colleferro - Anagni -Frosinone
06-set: Frosinone - Arce - Cassino
07-set: Cassino - Isernia - Bovano
08-set: Campobasso -Foggia
09-set:  Foggia - Cerignola - Canosa - Andria - Trani - Molfeltta -Bari
10-set: Bari - Mola a Bari - Monopoli - Fasano - Ostuni - San Vito dei Normanni -Brindisi
11-set: FERRY to Greece

Se siete interessati potete scrivere a Brian, coordinatore internazionale di Peace Cycle,  brian.thepeacecycle@ntlworld.com e al coordinatore italiano per l'Assopace Rubenl rubenraiano@tiscali.it, che cura la logistica per il gruppo di ciclisti nel nostro paese.
Altre informazioni a http://www.thepeacecycle.org/


PEACE CYCLE
“GIRO DELLA PACE”

Agosto - settembre in bici da tutta Europa a Gerusalemme

Attraverso il suo messaggio il "Giro della Pace" si farà testimone della occupazione israeliana delle terre palestinesi e chiederà una soluzione che porti ad una pace lunga e duratura tra i popoli israeliano e palestinese.
Oltre a ciò, grazie a diverse iniziative organizzate dai gruppi locali, saranno raccolti durante il viaggio fondi per l'invio di aiuti umanitari alla popolazione palestinese. Alcune considerazioni più precise degli organizzatori su quello che intendono promuovere per portare la pace in medio-oriente le trovate in inglese a fine messaggio. In sintesi il "Giro della Pace" racconterà l'esistenza di una parte di mondo che crede nella possibilità di un percorso non-violento che, seppur lungo e faticoso, possa condurre ad una integrazione tra i popoli e le culture e non ad una separazione attraverso muri o barricate.
La diversità delle organizzazioni che hanno prestato il loro aiuto alla realizzazione del progetto evidenzia come l'idea di pace e rispetto tra i popoli sia più forte dei diversi credi politici o religiosi. Infatti supportano l’iniziativa organizzazioni pacifiste israeliane e palestinesi e per il sostegno in Italia si appoggiano a Assopace. L’Associazione per la Pace fino ad oggi ancora non ha avuto le forze di iniziare una vera e propria organizzazione ma hanno, per adesso, preso alcuni contatti. Le altre organizzazioni che, per adesso, sono interessate all'iniziativa sono il Servizio Civile Internazionale, l'ARCI e la UISP. Con loro e con tutte le organizzazioni interessate, le associazioni Fiab e Assopace dovranno cercare di capire assieme in cosa possono sostenere la delegazione di ciclisti che attraverserà l'Italia il prossimo settembre.

Appoggiano l’iniziativa a livello internazionale: The Friends of Al-Aqsa, The Palestine Solidarity Campaign, The International Solidarity Movement, The Muslim Association of Britain, The Holy Land Trust, The Annur Youth Association (Bethlehem), Gush Shalom (the Israeli Peace Bloc),Al-Awda Right of Return Coalition.
Il Peace Cycle è organizzato su base volontaria e tutti I proventi derivanti dall’evento saranno devoluti attraverso aiuti umanitari alla Palestina.

Riceviamo dagli organizzatori queste considerazioni su cosa intendono promuovere per portare la pace in medio - oriente.

"Israel has deprived millions of Palestinians of their liberty and property. It has perpetuated a system of gross racial discrimination and inequality. It has systematically incarcerated and tortured thousands of Palestinians, contrary to the rules of international law. It has, in particular, waged a war against a civilian population, in particular children..... Palestine is one of the great moral causes of our time."
Nelson Mandela, 2001


I have always been of the understanding that the "Israeli Occupation" referred to the Occupied Territories, consisted of the West Bank and Gaza that were occupied in 1967 and defined by the UN with the "Green Line".

It is also to be noted that Palestine has been under permanent occupation since the Israelites took the land of Canaan circa 2000BC, followed by the Romans, the Ottoman Empire and the British Mandate.

We believe 100% that any peace must conform to International Law, UN resolutions and The 4th Geneva convention. This would include opposing the murder of both the 800 Israeli and 3000 Palestinians. I note that you make no mention of the murder of 3000 innocent Palestinian civilians.

We have no intention of supporting suicide bombers or organisations that support them, likewise I would hope that the USA and its partners including Great Britain and Italy will stop providing the military support so that the Israeli Defence Force can murder innocent Palestinians.

I would also condemn equally civilian deaths by cruise missiles and B52 bombers.

1. The Saudi peace plan offered peace to Israel from every Arab nation, and recognised Israel's right to exist, but only in "Israel Proper" that is, not including the West Bank and Gaza - these areas are Palestinian territory and are under occupation by the Israeli Army.

2. We do believe it is possible for Israelis and Palestinians to live in peace, so long as Palestinians are allowed the freedom and independence Israel expects for itself, in their own state of Palestine. We personally believe in the two-state solution, although chances of this are being eroded by the policies of Israel and the building of the wall/fence (which is cutting into Palestinian land and causing further strangulation of the Palestinian people). The demolition of homes on a daily basis in East Jerusalem, the West Bank and Gaza ( only 1% of the homes demolished can be deemed a security threat from tunnels). The routine curfews that are imposed that make studying, work and medical care impossible, and it again should be noted that these curfews were imposed long before the suicide bomber.

3. We are called The Peace Cycle because we support peace. We do not support violence. We do not support the bombing of anyone, Israeli or Palestinian. We abhor a situation where men, women and children are losing their lives as a result of this illegal occupation, and we feel that each act of violence ultimately leads to another act of violence. But we strongly believe that it is the occupation of international recognised Palestine - the West Bank, East Jerusalem and Gaza - which is the root cause of that violence and hatred, like a poison within Israeli as well as Palestinian society.

4. Ultimately we believe that at some point in the future, many years at present but then the Berlin Wall fell very suddenly, Arab and Jewish Israelis will live in peace with the newfound Palestinian state. No walls or barriers as we are fortunate to experience in Europe today 60 years after European turmoil.

I hope this explanation of our ideology will enable your organisation to support us in our endeavours to promote a just peace for everyone who lives in the area.
Best wishes
Brian

brian.thepeacecycle@ntlworld.com


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