Ciclopiste
in Triveneto
2005 l'anno delle inaugurazioni?
Quest'estate sta diventando un periodo molto promettente per il cicloturismo triveneto. Diversi km di ciclopiste e di percorsi ciclabili sono stati inaugurati in questi giorni o lo saranno nelle prossime settimane.
Il 23 luglio, alle ore 10.00 si č inaugurato un tratto della ciclopista "Alpe Adria" che collegherą Tarvisio a Gemona lungo la vecchia ferrovia del Canal del Ferro-Val Canale. Il tratto in questione va da Tarvisio a Camporosso, circa 3 km (maggiori informazioni: www.tarvisiano.org/jsptarvisiano/cont.jsp?news=958
Il 30 luglio
c'č stata l'inaugurazione
del tratto di Ciclopista del Brenta che transita
presso Primolano ed Enego. Si veda il relativo
depliant illustrativo allegato (formato PDF) e il comunicato
stampa della FIAB.
Presente il Presidente della sezione di Italia Nostra di
Bassano, nonchč progettista della ciclabile in
oggetto, Eugenio Rinaldi, i rappresentanti di
Regione Veneto, provincia di Vicenza, Comunitą
Montana e i sindaci dei comuni interessati.
Si tratta di un'opera importante di circa 4 km di
lunghezza sulla destra orografica del Brenta, per la
quale la FIAB si č da sempre mobilitata, e che potrą
fungere da volano per tutta la ciclabilitą della
Valsugana.
Gli Amici della Bicicletta di Belluno, in collaborazione con il Comune di S. Vito di Cadore, hanno organizzano la terza manifestazione triveneta Fiab per la "Lunga Via delle Dolomiti", domenica 28 agosto 2005, in occasione dell'inaugurazione della ciclabile di S. Vito, che costituisce un tratto dell'itinerario denominato appunto "Lunga Via delle Dolomiti".
Durante
l'anno abbiamo gią segnalato altri avvenimenti
veneti: la questione della Ciclopista
Ostiglia-Treviso, la ciclabile
del Biffis nel veronese, l'attivazione di nuovi
servizi di bicibus a Vicenza e Belluno,
buone notizie per Treno+Bici
nel Veneto, ecc.
Reportage dal Trentino nelle news
curate dalla Presidente degli Amici della Bicicletta
di Trento, che dopo aver avviato il Bicigrill si
occupa a 360° della ciclabilitą turistica e non.
E siamo sicuri che questo non č tutto, visto che
altre ciclabili e progetti a favore della bicicletta
sono stati varati o sono in cantiere.
Sono chiari segnali che nel Triveneto la cultura della
bicicletta comincia a farsi strada e, lasciatecelo
dire, anche che la FIAB ha lavorato abbastanza bene.
Segnalateci altre eventuali novitą, link, ecc ( webmaster@fiab-onlus.it ).