La Ciclopista del Sole fa parte di Bicitalia
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La Ciclopista del Sole
Un percorso stradale italiano
per il turismo in bicicletta |
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CICLOPISTA
DEL SOLE
vol. 1
Dal Brennero al lago di Garda e Verona
La
guida più attesa dal pubblico dei cicloturisti.
400 km pedalando in un paesaggio montano dal Brennero fino
al lago di Garda, attraverso città d'arte e luoghi di
alto interesse naturalistico.
Con diverse variazioni suggerite e tutte le informazioni
naturalistiche, storico-artistiche e sui servizi e
l'ospitalità dei luoghi toccati.
La tanto
attesa guida alla Ciclopista del sole è finalmente una
realtà: il progetto elaborato dalla FIAB che unirà il
Passo del Brennero con la Sicilia attraverso piste
ciclabili e piste adatte al diporto ciclistico è
diventato un libro, anzi, tre.
Nel primo volume sono descritti i primi 250 km del
percorso principale dal Passo del Brennero a Peschiera del
Garda. Sono anche tracciate diverse varianti che toccano
Merano, Caldaro, Riva del Garda e Verona per complessivi
400 km descritti, illustrati, cartografati e corredati
delle informazioni di base su servizi e ospitalità utili
al cicloturista. Le ciclabili delle province di Trento e
Bolzano sono le grandi protagoniste di questa prima
tratta, unitamente al paesaggio montano delle Alpi atesine
e alle dolci colline del Garda. Tra natura e arte un
percorso cicloturistico che non ha rivali, adatto ai
singoli e alle famiglie.
Claudio
Pedroni nato a Reggio Emilia nel 1949. Chimico di
professione da sempre appassionato al turismo in
bicicletta è membro, dalla fondazione, del consiglio
nazionale della FIAB - Federazione Italiana Amici della
Bicicletta onlus, con l'incarico di responsabile per le
reti ciclabili. È il rappresentante italiano nel gruppo
di lavoro della rete ciclabile europea EUROVELO. E'
responsabile del gruppo tecnico della FIAB
Per
acquistare la guida
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CICLOPISTA
DEL SOLE
vol. 2
dal Garda a Firenze
Scheda
Sito
di Ediciclo
per acquistare il libro
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Una
bici per girare l'Italia
la
Ciclopista del Sole, progetto della FIAB,
su Repubblica di domenica 17 settembre
leggi
in PDF |
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Ciclopista
del sole: dal sogno alla realtà
Intervista a
Claudio Pedroni a cura di Ediciclo
Un
progetto nato dalla FIAB - Federazione Italiana Amici
della Bicicletta per collegare tutte le ciclopiste
d'Italia in un'ideale unica ciclovia che va dal Brennero
alla Sicilia diventa realtà, concretizzandosi in un libro
in uscita per Ediciclo Editore per prossima bicistaffetta
FIAB in programma dal 22 al 27 settembre 2006 (per info
vedi http://www.fiab-onlus.it/staffett/index.htm
).
Parliamo
del libro con il suo autore, Claudio Pedroni, membro dalla
fondazione della Fiab con l'incarico di responsabile per
le reti ciclabili e rappresentante italiano nel gruppo di
lavoro della rete ciclabile europea EUROVELO.
Cos'è
la Ciclopista del sole e come è nato il progetto?
La Ciclopista del Sole è il più importante progetto,
pensato e promossa dalla FIAB, di percorso per ciclisti di
dimensione nazionale. Pur esistendo infatti ottime
realizzazioni a livello locale come ad esempio le
ciclabili in provincia di Bolzano e Trento, la Ciclopista
del Sole si pone l’obiettivo di raccordare tutte queste
infrastrutture per avere anche in Italia ciò che è
normale in Austria, Germania, Inghilterra,Olanda,
Danimarca ecc., ovvero salire in bicicletta ed avere
davanti a sé centinaia e centinaia di chilometri di pista
ciclabile, e poter pedalare in sicurezza per giorni e
giorni. La Ciclopista del Sole vorrebbe infatti collegare
il Brennero con la Sicilia con un percorso ad uso
esclusivo dei ciclisti.
Quando
uscirà il primo volume e come è stato concepito?
A settembre dovrebbe essere già stampato e in vendita
nelle librerie. Il volume è strutturato come cartoguida
nell’ambito della collana di Ediciclo "Cicloguide"
(dove sono già uscite "Ciclovia del Danubio" e
"Ciclovia Destra Po") con mappe in forma di
tavolette di 10 x 20 cm in scala 1:75000 corredate della
descrizione del percorso, l’informazione sui servizi
utili al ciclista (meccanici ospitalità ecc.) e alcune
schede di approfondimento dal punto di vista storico
artistico e naturalistico.
A
quale tratta si riferisce?
La prima cartoguida è imperniata su un itinerario
principale dal Brennero a Peschiera del Garda
essenzialmente lungo le valli dell’Isarco e dell’Adige.
Sono però descritte anche diverse interessanti varianti:
la val Passiria e Merano, sull’altipiano di Appiano e
Caldaro, una variante per Verona nonché una breve
variante che porta da Rovereto a Torbole e Riva del Garda,
per chi volesse sperimentare la navigazione del Lago di
Garda e raggiungere Peschiera portando con sé la bici in
traghetto. In totale sono più di 400 i km per il turista
in bicicletta descritti in questa cartoguida
Quali
sono le attrattive di questa prima tratta della
Ciclopista?
Le attrattive sono di due tipi: la prima è la
possibilità di pedalare in sicurezza per decine e decine
di chilometri su piste ciclabili di qualità; la seconda
è legata al paesaggio e alla bellezza dei luoghi e città
attraversate. E poiché la bici muove l’appetito, la
sana e buona cucina delle valli e un bicchiere di buon
vino costituiscono un ulteriore motivo di interesse.
Quali
le difficoltà tecniche?
Sul percorso principale difficoltà tecniche non ce ne
sono. Per chi volesse accettare la sfida di un passo
alpino la variante Merano prevede il passaggio lungo i
tornanti del passo di Monte Giovo Jaufenpass tra Vipiteno
e San Leonardo in Passiria in un panorama di grande
respiro, che ripaga ampiamente della fatica. In ogni caso
però la cartoguida è indirizzata al cicloturista “alla
tedesca”: pedalata tranquilla per tutta la giornata,
chilometraggi giornalieri a misura d’uomo, frequenti
soste a ogni punto di interesse, sia esso uno scorcio di
panorama montano o un monumento, per una foto, uno schizzo
o semplicemente per bere un sorso d’acqua. L’unico
vero problema è la presenza di tratti a traffico
promiscuo peraltro da noi scelti per quanto possibile su
strade a basso traffico in attesa della sospirata
infrastrutturazione ciclabile nazionale.
Ciclopista del sole vol. 1. Dal Brennero al Lago di Garda
e Verona
di Claudio Pedroni, a cura della FIAB - Federazione
Italiana Amici della Bicicletta
Caratteristiche generali: formato 10,5 x 20,5 cm, legatura
a spirale e copertina plastificata
prezzo indicativo: 14.00 euro isbn 88-88829-32-6
La Ciclopista del sole è un progetto Bicitalia http://www.bicitalia.org/index.htm |
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La CPS in breve
Per promuovere il cicloturismo in Italia la Federazione
Italiana Amici della Bicicletta (FIAB) ha proposto la realizzazione della "Ciclopista
del Sole", cioè un percorso ciclabile che si snodi lungo tutto lo stivale,
sfruttando le strade già esistenti a bassa intensità di traffico e di interesse
turistico.
Questa idea è nata dalla constatazione che nel nostro paese non esistono rinomati
percorsi cicloturistici che, come accade in altri paesi europei (si pensi ad esempio alla
Ciclopista del Danubio), attirino il turismo in bicicletta ormai molto diffuso in tutto il
continente; un turismo a scarso impatto ambientale ma con buone ricadute anche sulle
economie locali, come è dimostrato dalle esperienze estere.
La Ciclopista del Sole prende il via dal passo del Brennero e raggiunge Napoli seguendo la
dorsale appenninica.
Volendo illustrarla più dettagliatamente essa passa attraverso le valli alpine giungendo
a Bolzano , dove si innesta nella "Ciclopista della Val d'Adige" che è già
stata realizzata e collega Bolzano a Rovereto. Usciti dalla Val d'Adige si passa per
Verona o, in alternativa, lungo il Lago di Garda, per arrivare al fiume Mincio dove si
imbocca la "Ciclo-pedonale Peschiera - Mantova" (altro tratto già realizzato
dalla Provincia di Mantova).
Passando poi da S. Benedetto e Mirandola si attraversa il fiume Po e si arriva quindi a
Bologna, dove si intraprende la strada verso Firenze che, scavalcando l'appennino sulla
dolce e tranquilla via di Castiglione dei Pepoli, porta a Prato e a Firenze. Da qui si
raggiunge la città di Siena attraverso le irte colline del Chianti, dopodichè si
percorre la Via Salaria fino al lago di Bolsena e, passando da Tuscania e dal Lago di
Bracciano, si arriva a Roma .
E' prevista, tuttavia anche una possibile variante che permette di raggiungere Roma
costeggiando il Tirreno, Questa parte da Mantova e si dirige verso sud-ovest percorrendo
lunghi e suggestivi tratti dell'argine del Po; si passa quindi da Guastalla e Reggio
Emilia, piegando poi per il passo della Cisa lambendo Canossa e toccando Montecchio,
Calestano e Berceto. In alternativa si può attraversare la bassa via Sabbioneta, Colorno
e Parma, percorrendo verso la Cisa l'antica via Francigena. Da Pontremoli si raggiunge la
costa tirrenica lungo la quale si raggiunge Civitavecchia via Massa, Lucca, Pisa,Grosseto,
Montalto e Tarquinia. Da Civitavecchia si arriva a Roma passando per S. Marinella, S.
Severa, Ladispoli, Maccarese e Ponte Galera. Infine, per il tratto Roma - Napoli, si può
andare verso Terracina, uscendo dall'Urbe attraverso la via Appia antica per Latina e il
Circeo.
In alternativa un percorso più ricco di opportunità culturali è il tratto Cisterna,
Valvisciolo, Fossanova, Terracina; da qui si arriva a Napoli via Formia (Gaeta), Minturno,
Baia Domizia, Cancello, Villa Literno, Marano.
Negli anni
scorsi sono state pubblicate le prime tre mappe: 1)
dal Brennero a Trento; 2) Da Trento a Mantova; 3) da Mantova al Passo della
Cisa.
Ora queste mappe sono esaurite, e con le nuove ciclo-guide, più complete,
si intende arrivare gradualmente a coprire l'intero percorso fino a Roma.
NB: Le
informazioni qui riportate, da lungo tempo presenti nel sito FIAB, sono
ormai datate (1997) e verranno aggiornate al più presto.
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Nella sezione "Vacanze in bicicletta con i bambini": La pista ciclabile del Sole da Ora a Reggio Emilia (relazione di viaggio di Mimmo
Schiattone)
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