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Finanziamenti alla mobilità ciclabile:
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2 milioni in Finanziaria
:: Fiab, Comuni e Province chiedono di più

Petizione e Bicistaffetta:
Comunicato Stampa

2° bicistaffetta Fiab

Bollettino adesioni alla petizione e alla manifestazione a Roma del 2 ottobre 2002
Finanziamenti alla mobilità ciclabile
:: 2 milioni in Finanziaria
:: La Fiab, Comuni e Province chiedono di più:
  - Ordine del giorno dell'UPI approvato da Provincie e Comuni
   - Petizione e Ciclostaffetta Fiab
:: Intanto il Governo Tedesco stanzia 110 milioni

:: 2 milioni in Finanziaria

MUOVERSI IN BICICLETTA
RIFINANZIATA LA LEGGE SULLA MOBILITA' CICLISTICA COL "COLLEGATO" INFRASTRUTTURE
LA FIAB DICHIARA: E' UN RISULTATO POSITIVO MA OCCORRONO MAGGIORI RISORSE STATALI.

Buona notizia per la mobilità non motorizzata. Durante l'esame al Senato del collegato alla finanziaria 2002 in materia di infrastrutture e trasporti è passato un emendamento presentato dalla Sen. Anna Donati col quale viene rifinaziata per il 2002 la legge 19 ottobre 1998, n. 366, sulla mobilità ciclistica.
Il rifinanziamento è di 2 milioni di euro per 15 anni, a decorrere dal 2002, quale concorso dello Stato agli oneri derivanti dalla contrazione di mutui o di altre operazioni finanziarie che le Regioni sono autorizzate ad effettuare nei limiti della quota a ciascuna di esse assegnata.
Tali risorse, che si aggiungono alle limitatissime quote previste dalla finanziaria 2002 (500 mila euro all'anno per il triennio 2002-2005), in base al sistema dei mutui, consentirà la cantierizzazione immediata di interventi infrastrutturali, di promozione culturale e di organizzazione servizi al ciclista,  per un totale di circa 20 milioni di euro (mentre invece il pagamento avverrà con  rate quindicennali), alle quali dovranno essere aggiunti i cofinanziamenti di Regioni ed Enti locali, sempre che le Regioni abbiano previsto nei propri bilanci dell'anno in corso, importi sufficienti a cofinanziare i nuovi interventi.
Il Presidente della FIAB, Luigi Riccardi dichiara: "Il rifinanziamento della legge sulla mobilità ciclistica per il 2002, grazie ad un emendamento della Sen. Anna Donati, è una nuova boccata d'ossigeno per gli enti locali che attendono da anni la realizzazione dei loro progetti per una mobilità pulita ed intelligente come quella ciclistica. Ma occorre che Governo e Parlamento inizino a riconoscere alla bicicletta piena dignità di mezzo di trasporto sostenibile ad emissioni zero e come tale, a mettere a disposizione risorse molto più consistenti per recuperare il forte ritardo rispetto al resto d'Europa. Ecco perchè la FIAB sta mettendo a punto nuove iniziative in tal senso.

 Lello Sforza Ufficio stampa
stampa@fiab-onlus.it
Tel. +39 3200313836
fax  +39 0805236674


:: La Fiab, Comuni e Provincie chiedono di più

- Ordine del giorno dell'UPI approvato da Provincie e Comuni

A Genova, l'8 aprile 2002, l'UPI (Unione Provincie Italiane) ha chiesto che ogni anno vengano destinati non meno di 210 milioni di euro a favore della legge 366/98 sulla mobilità ciclistica e sulla sicurezza stradale degli utenti della bicicletta (leggi Ordine del Giorno).
Alcuni Enti Locali hanno sostenuto questo Ordine del Giorno approvandolo in Consiglio e inviandone copia al Governo e ai Ministeri interessati.

A tutt'oggi ci giunge notizia dell'approvazione di tali Ordini del Giorno da parte di:
-
Province: Rovigo
- Comuni: Pordenone
- Circoscrizioni e Consigli di Quartiere: Consiglio di Quartiere 1 - Centro storico di Firenze

  • Se siete a conoscenza di altri Enti Locali che abbiano approvato un tale Ordine del Giorno, vi preghiamo di segnalarlo a webmaster@fiab-onlus.it

  • Proponete ai Consigli del vostro Comune e Provincia di fare altrettanto.

- Petizione e Ciclostaffetta Fiab

La Fiab in occasione della 2° Bicistaffetta da Tarvisio a Roma (l'edizione del 2001 fu da Bolzano a Roma), che si svolgerà dal 23 settembre al 2 ottobre 2002 (con lo scopo di richiamare l’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sulla emergenza traffico nel nostro Paese e sulla necessità di dare spazio alla bicicletta) lancia una nuova petizione, chiedendo con una lettera ad Amministrazioni Pubbliche e parlamentari di sostenerla.

:: Comunicato Stampa

FINANZIARIA 2003 - FIAB CHIEDE AL GOVERNO 20 MILIONI DI EURO ALL'ANNO IN CONTO MUTUI PER LA MOBILITA' IN BICICLETTA E ANNUNCIA: "A SETTEMBRE MISSIONE CICLISTICA A ROMA, SPONSORIZZATA DA SCI CON E SELLE ROYAL,  LUNGO LE STRADE DI BICITALIA"

Venti milioni di euro all'anno in conto mutui per i prossimi tre anni nel bilancio 2003-2005 per realizzare gli interventi previsti dalla legge n. 366/98 sulla mobilità ciclistica, quale componente essenziale di un sistema di trasporti sostenibili. Ma anche adozione del "Piano Generale della Mobilità  Ciclistica" e istituzione del "Servizio nazionale per la mobilità ciclistica". Sono le tre richieste contenute in una petizione indirizzata al Governo e ai Presidenti di Camera e Senato dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta - FIAB Onlus - che, per rafforzare le proprie istanze ha anche messo sul tappeto ulteriori iniziative: la raccolta di adesioni di Regioni, Enti locali e delle altre associazioni ambientaliste nazionali, oltre che di singoli parlamentari e rappresentanti istituzionali, e l'organizzazione di un viaggio in bicicletta da Tarvisio a Roma, una vera missione ciclistica,  che partirà il 23 settembre dalla città delle Universiadi del 2003 (e porta d'accesso dei cicloturisti provenienti dall'Austria) per concludersi nella capitale il 2 ottobre con una manifestazione in bicicletta da Piazza della Repubblica (partenza alle 10,30) a Piazza Monte Citorio. Alla manifestazione romana parteciperanno in bicicletta parlamentari di tutti gli schieramenti e rappresentanti degli enti locali.

Il viaggio in bici Tarvisio - Roma, sponsorizzato da Selle Royal e da SCI CON che equipaggerà i partecipanti con borse tecniche da cicloturismo, sarà utile per sensibilizzare ulteriormente le popolazioni e le amministrazioni locali sui temi della mobilità in bicicletta e per far conoscere il progetto di rete ciclabile nazionale "Bicitalia", ideato dalla FIAB e finalizzato ad avere, così come negli altri  paesi europei, una rete di strade di lunga percorrenza dove le biciclette  possano circolare in condizioni di sicurezza e consentire la diffusione del turismo ciclistico (culturale, ambientale ed enogastronomico) quale importante fattore di sviluppo locale sostenibile.

"La richiesta di rifinanziamento di 20 milioni di euro all'anno per 15 anni, a partire dal 2003, quale concorso dello Stato agli oneri derivanti dalle operazioni finanziarie che le Regioni verrebbero  autorizzate ad effettuare nei limiti della quota a ciascuna di esse assegnata - spiega Luigi Riccardi, Presidente della FIAB -  consentirebbe, con il sistema dei mutu, di finanziare immediatamente opere ciclabili (interventi infrastrutturali, di promozione culturale e di organizzazione di servizi) per un totale di circa 200 milioni di euro, e restituirebbe la giusta dignità ad un mezzo di trasporto sostenibile, così utile a migliorare la qualità della vita delle nostre città e del nostro territorio".


Lello Sforza
 Ufficio stampa
stampa@fiab-onlus.it
Tel.+39 3200313836
fax +39 0805236674


:: Intanto il Governo Tedesco stanzia 110 milioni

Il Governo tedesco vuole promuovere la mobilità ciclabile. I motivi: la bici non inquina, è silenziosa, costa poco e fa bene alla salute. Recentemente il consiglio dei ministri ha varato il piano nazionale della mobilità ciclabile “FahrRad!”.

Il piano prevede una migliore integrazione delle reti ciclabili urbane con quelle extraurbane, il coordinamento della ricerca sulla mobilità ciclabile ed alcune modifiche al codice della strada per favorire maggiormente l’uso della bicicletta. Oltre a costruire molte nuove ciclabili, il piano prevede di utilizzare come percorsi ciclabili strade di campagna, strade secondarie o anche corsie preferenziali degli autobus.

Il Ministro dei Trasporti tedesco vede l’Olanda come paese di riferimento, ove ogni cittadino percorre, in media, ca. 1.020 Km in bicicletta all’anno, contro 300 in Germania (e 168 in Italia). Il Governo Federale ha raddoppiato nel 2002 il budget a favore di piste e percorsi ciclabili, da 55 a 110 milioni euro, pari al 2,4% della spesa per le strade nazionali. Con questa somma verranno costruiti ca. 1.100 Km di piste/percorsi ciclabili, che si aggiungono ai 15.000 Km di piste extraurbane esistenti. Questa somma sarebbe appena sufficiente per realizzare 15 Km di autostrada.

La competenza del Governo Federale riguarda solo le piste ciclabili lungo o in corrispondenza delle strade nazionali, mentre il 90% del traffico ciclabile si svolge all’interno delle città dei paesi. L’impegno in questo campo insufficiente, anche a causa dei gravi problemi finanziari dei comuni.

Le associazioni ambientaliste hanno salutato con favore il nuovo piano “FahrRad”, visto come “svolta importante rispetto ad una politica del traffico da anni fissata sull’automobile”. Se “i tedeschi andassero in bici come gli olandesi, si potrebbero risparmiare ogni anno 10 tonnellate di CO2”.

Fonte: Hans Glauber, Ecoinstitut SudTirol/Alto Adige

 

Iniziative precedenti (2001)

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